Dopo essere arrivato su Marte e fatto ascoltare il vento marziano, il lander della NASA InSight si scatta un selfie. Del resto è stato un lungo viaggio, durato circa 7 mesi, ora è arrivato il momento di mostrarsi al mondo sul Pianeta Rosso. La foto è stata pubblicata dalla stessa agenzia spaziale statunitense, composta dalla fusione di 52 immagini individuali scattate con l’aiuto della camera e braccio robotico di InSight.
Si vedono i due grandi pannelli solari che si aprono ai lati del lander, parte della strumentazione scientifica e la zona dove è posizionato, in cui condurrà alcuni analisi sulla struttura interna del pianeta. InSight non si muoverà, a differenza di Curiosity, farà tutto in quel punto preciso: si tratta del cratere Elysium Planitia, vicino all’equatore di Marte. Il suo spazio di lavoro è di circa 4 x 2 metri ed è quello ch si trova davanti al lander.
Gli ingegneri NASA stanno utilizzando queste foto per valutare tutta l’area intorno al lander e soprattutto per decidere dove dislocare gli strumenti scientifici. La dotazione è infatti estremamente avanzata e delicata: si tratta del SEIS, cioè Seismic Experiment for Interior Structure ed è n sismografo che analizzerà gli eventi sismici, poi c’è l’HP3, l’Heat Flow and Physical Properties Package che misurerà le temperature interne fino a 5 metri di profondità.
Oltre a questi sono presenti sensori che misurano il vento e le condizioni atmosferiche, un magnetometro e diversi strumenti sviluppati da italiani, come ad esempio il LERRI e lo Star Tracker, che aiutano con l’orientamento del lander. Fortunatamente la quasi assenza di rocce, buchi o colline significa che il luogo scelto dalla NASA sarà estremamente sicuro. Insomma non è un semplice pezzo di terra, è il luogo di importantissime analisi scientifiche che permetteranno agli scienziati di comprendere al meglio Marte e le sue attività.