Il lander InSight della NASA è arrivato su Marte con successo e sta effettuando la fase di ricerca del miglior luogo per sistemare gli strumenti scientifici. Prima di tutto però ha “registrato” il suono del vento di Marte, che tutti ora possono ascoltare. Come ha fatto, con un microfono? Assolutamente no, dato che non ne è dotato.
Si tratta di un’approssimazione, comunque buona, di una registrazione indiretta da parte dello strumento della NASA. InSight ha infatti catturato le vibrazioni del vento a una velocità tra i 5 e i 7 metri al secondo da nord-ovest a sud-est, avvenuta durante il primo giorno di dicembre.
Colui che segue le operazioni del lander presso il JPL della NASA, Bruce Banerdt, ha detto che la registrazione di questi dati non era assolutamente pianificata, ma tra le varie misurazioni sono state comprese anche le onde sonore. Hanno aiutato sicuramente anche due strumenti compresi su InSight, cioè il sismometro sulla zona superiore e il sensore di pressione interno, facente parte della stazione meteorologica del lander.
Il sismometro ha permesso di registrare le vibrazioni sui pannelli solari, mentre il sensore di pressione ha catturato le vibrazioni aeree. Il risultato è una sorta di mormorio a bassa frequenza, come tutti possono ascoltare nel video in questo articolo. Si tratta fondamentalmente del primo rumore proveniente da Marte che gli esseri umani possono ascoltare direttamente.
La NASA ha quindi rilasciato questo audio inalterato, anche se in alcuni momenti è stato alzato di due ottave per permettere di distinguerlo. Si consiglia di ascoltarlo usando auricolari o cuffie, oppure con un impianto dotato di subwoofer. La missione di InSight continua: tra poche settimane il sismometro sarà spostato sulla superficie di Marte, ma protetto da una cupola anti-vento. Questa lo riparerà dalle interferenze meteo e permetterà di svolgere il suo compito in tutta sicurezza.