La NASA ha pianificato il lancio di un rover su Marte nel 2020. Gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena (California), attualmente impegnati nella sua progettazione, non utilizzano solo il monitor del computer per visualizzare il modello tridimensionale del veicolo spaziale, ma anche HoloLens, il visore per la realtà mista (realtà virtuale combinata con realtà aumentata) realizzato da Microsoft.
I progetti avviati dalla NASA che prevedono l’uso di HoloLens sono tre: Sidekick, OnSight e ProtoSpace. Sidekick è indirizzato agli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, mentre OnSight permette di creare un ologramma della superficie di Marte basato sulle immagini fornite da Curiosity. ProtoSpace è invece il software che consente di generare un modello 3D del rover in forma olografica. Gli ingegneri possono interagire con il veicolo che viene mostrato sul pavimento del laboratorio, esaminando in dettaglio ogni sua parte, come si può vedere nel seguente video.
Per i progettisti è molto importante osservare il rover nelle sue dimensioni reali. È possibile, ad esempio, sovrapporre singole parti metalliche al modello virtuale e scoprire eventuali problemi che potrebbero causare “costosi” ritardi. Ogni missione spaziale richiede una dettagliata pianificazione e il rispetto della cosiddetta “finestra di lancio”.
Il visore di Microsoft è inoltre un ottimo strumento di collaborazione, in quanto ingegneri e designer possono interagire con l’oggetto digitale nello stesso momento, anche da diversi luoghi. HoloLens è basato su Windows 10 e integra un processore Intel Atom x5-Z8100, affiancato da 2 GB di RAM e 64 GB di storage. Il prezzo della versione per sviluppatori è 3.000 dollari.