È stata costituita dalla Polizia di Stato una nuova struttura denominata Centro nazionale anticrimine informatico che avrà il compito di occuparsi di tutti i casi di cybercrime rivolti ai danni delle principali organizzazioni nazionali di grande importanza per l’intera società e la sicurezza della nazione.
La nuova struttura è stata presentata nella giornata di ieri dal ministro dell’Interno Maroni, alla presenza del capo della Polizia Manganelli e del ministro della Giustizia Alfano. Durante la cerimonia di presentazione della nuova struttura lo stesso ministro Maroni non ha perso occasione per sottolineare il grande passo in avanti verso uno Stato più moderno e verso una forza di polizia ancora più efficiente.
Il servizio, che sarà attivo e operativo 24 ore al giorno per tutta la settimana, rappresenta un modo utile per combattere tutti gli attacchi e i pericoli derivanti da atti criminali effettuati sia da organizzazione circoscritte e ben definite che da gruppi terroristici con obiettivi molto pesanti e gravi per la sicurezza dello Stato.
Grazie al nuovo centro operativo sarà possibile combattere eventuali fenomeni criminosi verso enti pubblici e privati molto importanti, preservando le reti informatiche di società che operano nel campo della sanità, della sicurezza, della fornitura di servizi elettrici e telefonici.
Antonio Manganelli, intervenendo alla presentazione, ha commentato con queste parole:
(gli attacchi informatici) costituiscono oggi una minaccia concreta da cui bisogna difendersi. Nella società attuale i sistemi e le reti di comunicazione elettronica sono sempre più alla base dei processi nevralgici la cui sospensione è in grado di interrompere il normale svolgimento della vita dell’intero Paese.