Nasce il Reporter Diffuso della CNN

La CNN apre il proprio network ai contributi del Reporter Diffuso, ovvero alla collaborazione degli utenti per la raccolta di notizie e materiale audiovisivo. La CNN sfrutta così il canale Exchange per offrire all'utenza la possibilità di diventare autore
Nasce il Reporter Diffuso della CNN
La CNN apre il proprio network ai contributi del Reporter Diffuso, ovvero alla collaborazione degli utenti per la raccolta di notizie e materiale audiovisivo. La CNN sfrutta così il canale Exchange per offrire all'utenza la possibilità di diventare autore

«La Cnn, di proprietà di Time Warner, ha in programma di standardizzare il processo con cui sollecita e tratta le notizie fornite dagli utenti, nel quadro di un piano industriale volto a far svolgere ai consumatori un ruolo più importante nella raccolta delle notizie» (Reuters): prende forma ufficiale quel Reporter Diffuso invocato da Marco Montemagno con il noto blog (nonchè lo speciale televisivo) di SkyTg24.

Il contributo diretto dell’utenza verrà raccolto dalla CNN con l’apposito sito web CNN Exchange. I contributi possono essere inviati via mail o caricati come cosiddetti “I-Reports” direttamente sul sito (sia sotto forma di video che sotto forma di foto o contributo audio). Commenta Susan Bunda, vice-presidente news per la CNN: «È un’opportunità per ascoltare storie di persone che conoscono gli avvenimenti… e che potranno condividere con il mondo».

L’iniziativa prende più piccioni con una fava sola. Innanzitutto è perfettamente cavalcata l’ondata 2.0 che vede la rete come una piattaforma innanzitutto partecipativa, ove l’utente si fa autore ed il giornalismo ufficiale si apre ad accogliere i contributi provenienti dalle strade. L’iniziativa CNN sposa inoltre appieno i vantaggi che può comportare la disponibilità di improvvisati reporter: significa avere un occhio ovunque, con la possibilità di raggiungere prima di chiunque altro luoghi in cui succede un qualche fatto degno di cronaca. CNN Exchange, infine, moltiplica le telecamere in dotazione al network ottenendo immagini dai milioni di telefoni cellulari sparsi per il mondo, dai quali giunge ormai un reportage continuo su quanto accade per le strade pur senza spesso trovare espressione online e rimanendo nella memoria di una sim card inaccessibile agli altri utenti.

Il Reporter Diffuso della CNN sceglie da solo i propri argomenti e decide in proprio come creare il contributo da inviare al sito. Una volta inviato, sarà la CNN a decidere la sorte del tutto offrendo il proprio vaglio critico per ordinare le notizie. Il servizio ha preso forma con la collaborazione di Blip.tv ed impone vincoli sufficientemente ampi da permettere agli utenti un servizio sufficientemente qualitativo. In particolare si accettano fotografie fino ad 1Mb (JPG o GIF), video fino a 30Mb e contributi audio (MP3, WAV o AIFF) fino a 1Mb. Il modulo da compilare per l’invio del materiale richiede dati personali sull’autore del contributo nonchè una datazione precisa per il contributo stesso.

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