Prende il via Innovitalia, una nuova piattaforma sociale dedicata ai ricercatori e fortemente voluta dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca. L’obiettivo è quello di offrire ai ricercatori e innovatori italiani un modo per connettersi e per aiutarsi a scambiarsi esperienze e nuove opportunità di lavoro.
Il lancio di tale novità è stato presentato dal ministro degli Esteri Giulio Terzi e dal ministro per l’Istruzione Francesco Profumo. Il primo ha spiegato che lo scopo di Innovitalia non è quello di «creare un censimento ma di offrire opportunità di contatto». Questo “Facebook per i cervelli“, come è stato definito da molti, è stato realizzato dalla società CrowdEngineering, ed è nato grazie ai ricercatori italiani all’estero.
Innovitalia è già online ed è accessibile sia da un browser per desktop che da piattaforme mobile quali smartphone e tablet. I ricercatori avranno a disposizione un intero forum per scambiare opinioni diviso in diverse aree tematiche, nonché una banca dati in continua fase di aggiornamento e una sezione in cui vengono mostrate tutte le ultime notizie circa i convegni, i programmi e le opportunità di lavoro che il settore scientifico offre.
La piattaforma vuole essere dunque un ponte tra i ricercatori e gli scienziati italiani e stranieri, in modo tale da allontanare quel concetto di cervelli in fuga che si sente sempre più spesso in Italia. Gli utenti avranno pertanto da ora l’opportunità di conoscersi con cicli di mobilità all’estero, di avviare nuove collaborazioni, di trovare nuovi partner per un progetto o semplicemente scambiare informazioni e condividere la propria esperienza con gli altri.