Samsung crede sia arrivato il momento di investire maggiori risorse nella tecnologia OLED. Il mercato delle TV LCD non offre più i margini di profitto del passato, per cui l’azienda coreana ha deciso di creare una sussidiaria con il nome provvisorio di Samsung Display Co. a partire dal prossimo 1 aprile.
Samsung è il principale produttore di pannelli LCD, ma la tecnologia ha raggiunto ormai un grado di maturazione che non permette di ottenere profitti elevati. La concorrenza è sempre più agguerrita, soprattutto da parte di LG, per cui i prezzi dei prodotti finali sono in continua diminuzione. Nel 2011 l’azienda ha avuto perdite operative per 750 milioni di won (circa 668 milioni di dollari), dovute principalmente alla contrazione della domanda di TV LCD da parte dei consumatori.
Lo spin-off Samsung Display Co. avrà a disposizione un capitale iniziale di 7.500 miliardi di won (oltre 5 miliardi di euro) e, probabilmente, avverrà la fusione con la divisione Samsung Mobile Display Co. L’obiettivo dell’azienda coreana è soddisfare la richiesta di pannelli OLED (Organic Light Emitting Diode) per schermi di ogni dimensione, dagli smartphone alle TV con diagonali superiori ai 40 pollici.
Secondo James Song, un analista di Daewoo Securities Co., quella di Samsung è una buona decisione in ottica futura, in quanto per la tecnologia OLED è prevista una crescita di oltre il 16% entro il 2018, pari a circa 20 miliardi di dollari. Al CES 2012 l’azienda ha mostrato la prima TV OLED da 55 pollici che sarà in commercio nel corso della seconda metà dell’anno.