“Commissione interministeriale per l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per le categorie deboli e svantaggiate”: con l’avallo di sette ministri è stata istituita la commissione che dovrà presiedere alla creazione di una certificazione per quei siti web e servizi che dovranno rispettare, per legge, criteri di accessibilità.
La nuova entità, presieduta dal prof. Pierluigi Ridolfi, sarà composta da sette membri, avrà luogo presso il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie ed avrà come obiettivo il proporre azioni in grado di promuovere canoni di accessibilità per i disabili. Entro fine anno la commissione dovrà avanzare il proprio piano di intervento ed a scadenza annuale verrà redatto un rapporto utile alla ridefinizione legislativa, in adeguamento al continuo progredire delle tecnologie e delle necessità connesse alla Rete.
Fatto curioso è che l’istituzione della commissione ha preceduto l’approvazione del disegno di legge avviato in Parlamento lo scorso 26 Maggio e tutt’ora al vaglio della commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera. Disegno di legge in cui era indicata la creazione della commissione.
Va sottolineato come la rincorsa all’accessibilità sia uno degli obiettivi dichiarati dal ministro Stanca in sede di illustrazione dei piani programmatici per il semestre europeo di presidenza italiana.
Uno dei primi strumenti proposti è una vera e propria certificazione, un bollino blu, in grado di garantire il livello qualitativo del sito vidimato. Anche a tal fine la commissione dovrà redigere un sistema di valutazione e calcolo in grado di rendere quantificabile, misurabile e divisibile in livelli l’accessibilità di un qualsivoglia sito o servizio online.