Natale 2004, e-commerce a gonfie vele

Secondo il tradizionale eSpending Report portato avanti da Goldman, Sachs & Co., Harris Interactive e Nielsen/NetRatings, il Natale 2004 si è rivelato d'oro per il settore e-commerce: +25% il trend rispetto al 2003, crescita oltre le aspettative
Natale 2004, e-commerce a gonfie vele
Secondo il tradizionale eSpending Report portato avanti da Goldman, Sachs & Co., Harris Interactive e Nielsen/NetRatings, il Natale 2004 si è rivelato d'oro per il settore e-commerce: +25% il trend rispetto al 2003, crescita oltre le aspettative

I primi dati diffusi da Goldman, Sachs & Co., Harris Interactive e Nielsen/NetRatings nel 2005 sono quelli che fotografano i risultati del Natale 2004, ed il quadro tracciato per il commercio in Rete è decisamente ottimistico. Il tradizionale eSpending Report offre infatti cifre in crescita in ogni settore, mercato fiorente e risultati positivi per un ambito che ad inizio anno era dato in maggiore flessione rispetto al +30% registrato nel 2003.

Le previsioni di inizio anno suggerivano un già ottimistico +20%, ma i risultati vanno oltre le attese fermando il trend positivo a +25%. La crescita in doppia cifra premia soprattutto il settore “abbigliamento e accessori”, in crescita del 16%; seguono “Giochi e videogames” (11%) ed “Elettronica di consumo” (10%). Quest’ultimo dato è confermato anche dai risultati comunicati da Amazon, ove proprio l’elettronica di consumo ha rappresentato il lato più fiorente di quello che è stato definito «il miglior Natale di sempre».

In generale l’impennata maggiore è quella registrata da gioielli, fiori e hardware, rispettivamente balzati verso l’alto con percentuali pari rispettivamente a +113%, +59% e +30%. In totale la spesa registrata è valutata attorno ai 23.2 miliardi di dollari, cifra dalla quale è escluso tutto il settore relativo a viaggi e turismo.

La ricerca si è sviluppata tramite 1000 interviste nel periodo compreso tra il 1 novembre ed il 26 dicembre. «Una maggiore soddisfazione, una migliore scelta online e proroghe alle scadenze delle consegne hanno portato a questa stagione di spese online migliore del previsto»: così un analista Goldman Sachs, Anthony Noto, ha commentato i risultati del report a Reuters. Secondo Nielsen//NetRating il fattore che ha maggiormente spinto l’utenza verso lo shopping online è la possibilità di trovare prezzi migliori rispetto ai canali di vendita tradizionali (causa espressamente citata da oltre un terzo del campione intervistato).

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