Le feste di Natale 2011 sono ormai alle porte e, come ormai da oltre un quinquennio, i prodotti Apple vanno letteralmente a ruba. I device iOS continuano a tenere saldo il loro podio fra i dispositivi elettronici più venduti, ma in casa di Cupertino vi sono sorprese sia gradite che sgradite: MacBook Air infatti spicca il volo, mentre rallenta iPad 2.
I dati di vendita, così come le previsioni per le prossime settimane, sono state elaborate da Shaw Wu, il noto analista Apple di Sterne Agee. Per quanto riguarda il comparto iOS, si prevede che al termine della stagione natalizia – e anche dell’ultimo quarto fiscale del 2011 – saranno stati venduti 28 milioni di iPhone e 13 milioni di iPad, quest’ultimi diminuiti dall’ultima previsione di ben 2 milioni di unità. La linea Mac, invece, sale da 5 a 5,2 milioni, grazie a un’inaspettata richiesta di MacBook Air.
A spingere i consumatori verso questo regalo tecnologico sarebbero il design, la leggerezza e l’ineguagliabile versatilità, che fanno di MacBook Air non un computer qualunque, ma un laptop dalla piena potenza pur conservando il peso di un netbook. Si stima, inoltre, che ben il 28% di tutte le vendite Mac siano da attribuire all’ultraleggero, segno di come sia benvoluto dai consumatori e di come, per inferenza, appaia sempre meno remota la possibilità che Apple ne introduca un modello anche da 15 pollici. Non è da escludersi, poi, che sia proprio MacBook Air ad aver momentaneamente oscurato iPad.
I rallentamenti di iPad 2, in realtà, sembrano derivare da una condizione fisiologica di vendita. È ormai da diversi mesi che il tablet è stato lanciato sul mercato e la distribuzione, nonostante la crisi economica, è stata al di sopra di ogni aspettativa. È molto probabile, perciò, che i consumatori si siano mossi in largo anticipo, senza aspettare le festività di fine altro. Inoltre, gli insistenti rumor sul lancio in primavera di un iPad 2S o di un iPad 3, potrebbero aver spinto gli utenti ad attendere prima di comprare uno dei gioielli informatici più desiderati degli ultimi tempi.