Microsoft, AOL, Yahoo, EarthLink e United Online: questi cinque grandi nomi dell’ICT statunitense hanno stretto un patto formalizzato nel National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC) per contribuire alla lotta contro la distribuzione via web della pornografia infantile. Combattere contro questo triste fenomeno significa stringere il cerchio attorno alla pedofilia ed aumentare i controlli per diminuire lo sfruttamento dei bambini.
Il movimento è raggiungibile sia dall’url ncmec.org che dall’url missingkids.com. In entrambi i casi sono promosse le iniziative dell’associazione e le news sull’argomento (tra le quali si indicano al momento le nuove misure adottate da MySpace per garantire la sicurezza dei minori nonchè l’apertura di un dialogo tra la NCMEC ed i siti dediti al social networking). Tra i progetti in fase di studio v’è una sorta di etichetta da attribuire alle immagini pedopornografiche online affinchè i gruppi affiliati possano adoperarsi per filtrarne la visualizzazione.
Nel gruppo è già stato invitato Google, mentre la News Corp. titolare di MySpace è al momento al di fuori a causa delle ultime notizie che hanno portato ad un urgente provvedimento per limitare i problemi legati alla visualizzazione del profilo degli utenti sul social network del gruppo.