National Semiconductor nella giornata di venerdì scorso ha superato abbondantemente i 24 dollari per azione a Wall Street.
La società che produce anche i chip per gli iPod della Apple ha registrato una contrazione degli utili inferiore alle attese e ha anticipato al mercato una crescita dei profitti per l’anno in corso.
L’utile per azione del trimestre è sceso del 7,7% a 34 cent contro i 26 cent attesi dal consenso. I ricavi sono saliti a 462 mln di dollari dai 455,9 mln precedenti, risultando superiori al consenso di 449,7 mln.
Fondata nel 1959, National Semiconductor Corporation, con sede a Santa Clara, California, produce chip per telefoni cellulari e cordless, LAN cablate e wireless, set top box per TV, lettori DVD e numerosi altri dispositivi elettronici che mettono le persone in contatto con le informazioni.
Il giro d’affari è salito del 2% a quota 462 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente. In una nota stampa, National Semiconductor ha anticipato che le vendite del primo trimestre 2009 saranno comprese tra 460 e 475 milioni di dollari.
Dopo la pubblicazione Lehman Brothers e Morgan Stanley hanno alzato il target price di National Semiconductor.