Naughty Dog non ha smentito l’ipotesi di una realizzazione del sequel di The Last of Us, secondo i DICE Awards il miglior videogioco dello scorso anno e il cui secondo capitolo è stato oggetto di diversi rumor recenti. Lo si apprende da Neil Druckmann, il direttore creativo della casa sviluppatrice, il quale ha appena rilasciato a Eurogamer nuove informazioni sui futuri progetti della compagnia.
Per il team di The Last of US è stato questo un periodo intenso e, adesso che anche i lavori sul primo pacchetto extra sono stati conclusi, si sta prendendo del tempo per capire quale direzione intraprendere nel prossimo futuro. «Abbiamo appena finito Left Behind, Bruce Straley, il game director, ed io abbiamo fatto questo per gli ultimi quattro anni. Quindi è tempo di prenderci una pausa e ricaricare le batterie». Però «abbiamo iniziato a fare dello brainstorming su qualcosa. Ad essere onesto, alcune idee portano a sequel ed altre a proprietà intellettuali completamente nuove. Abbiamo speso le ultime settimane a fare dello brainstorming su nuove IP», ha aggiunto.
Naughty Dog è divisa in due squadre interne, una delle quali è al lavoro sul nuovo Uncharted per PS4. Vi sono state alcune indiscrezioni circa il fatto che il primo The Last of Us arrivasse su PS4, sotto forma di porting, insieme al DLC Left Behind, ma in questo caso lo sviluppatore sottolinea che «abbiamo risorse limitate, ed è una questione di dove si vogliano investire tali risorse. È qualcosa che dipende soprattutto da dove si concentrerà la domanda dei giocatori e dove il nostro tempo sarà speso al meglio. È qualcosa che capiremo col passare del tempo».
Nel frattempo The Last of Us ha ricevuto ben dieci premi (su tredici nomination) ai D.I.C.E. Awards 2013, portandosi anche a casa il titolo di gioco dell’anno.