Tutti quanti associano i droni a tecnologici mezzi volanti attraverso i quali effettuare riprese o foto dall’alto. Particolari prodotti protagonisti di uno sviluppo incredibile negli ultimi mesi ma anche causa di incidenti davvero imbarazzanti o gravi. Dalla Rutgers University arriva, adesso, qualcosa di davvero nuovo, “Naviator” un drone capace di volare così come di andare sotto la superficie dell’acqua.
Il progetto è stato finanziato dalla Naval Research con l’obiettivo di creare un prototipo in grado sia di volare che di andare sotto l’acqua per effettuare operazioni come la sorveglianza o il monitoraggio di particolari situazioni. Tra le possibili destinazioni d’uso la manutenzione delle navi o la verifica di eventuali danni ad imbarcazioni ferme in porto o in movimento. Ma il suo utilizzo si sposta anche nel campo della sicurezza, soprattutto in scenari di guerra dove questo drone potrebbe essere impiegato per individuare agevolmente mine sottomarine. L’aspetto interessante di questo drone è comunque la possibilità di immergersi e poi di uscire e di riprendere il volo senza problemi. Le attuali soluzioni ibride permettono, per esempio, l’entrata in acqua ma non l’uscita. Naviator è dotato di doppi motori che permettono di rendere agevole il movimento negli ambienti sottomarini e l’uscita dall’acqua.
Il drone Naviator è, al momento, un prototipo, tuttavia il team di sviluppo sta lavorando per migliorare alcuni aspetti come la velocità è la possibilità di inserire carichi di un certo peso per renderlo ancora più utile in determinate situazioni.
Trattasi, dunque, di una soluzione molto interessante che evidenzia come il settore dei droni sia particolarmente effervescente e quante vaste siano le possibili applicazioni d’uso.