Mentre si fa un gran parlare di neutralità della rete e della possibilità che il Web venga regolamentato, arrivano dalle Nazioni Unite importanti dichiarazioni sul diritto all’uso di internet. La Commissione per i Diritti Umani delle Nazioni Unite è infatti molto preoccupata per le azioni messe in atto da alcuni Paesi per reprimere le presunte violazioni di Copyright. Come sappiamo infatti Paesi come la Francia adottano misure decisamente pesanti verso tutti coloro che vengono sorpresi a violare il copyright in rete. Non parliamo tanto dei grandi pirati informatici, ma anche di semplici utenti colpevoli di condividere anche solo pochi file protetti dai diritti d’autore.
Sappiamo anche che la misura ultima utilizzata da questi Paesi per colpire chi viola il copyright è la disconnessione forzata dalla rete. La sospensione forzata dall’utilizzo di internet, secondo questa commissione, violerebbe l’articolo 19 della Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici.
Proprio per questo le Nazioni Unite, chiedono che queste pratiche vengano abolite in favore di leggi pur sempre attente a colpire le violazioni del copyright, ma più rispettose dei Diritti Civili e Politici degli utenti.
Per le Nazioni Unite infatti, Internet è un diritto fondamentale e il suo utilizzo ha la precedenza su eventuali azioni repressive a tutela del copyright.