Non solo videogiochi nei progetti di EA, nonostante la ricca conferenza andata in scena ieri a Los Angeles e che ha visto il publisher sul palco dell’evento E3 2013. Electronic Arts e DreamWorks hanno deciso di alzare il sipario sulla pellicola cinematografica Need for Speed, ovviamente ispirata alla celebre serie di racing game che presto tornerà sul mercato con il nuovo titolo Rivals. Nel cast di attori anche Aaron Paul, ai più noto come Jesse Pinkman nella serie Breaking Bad.
Need for Speed segna l’emozionante ritorno ai grandi film cult con automobile degli anni ’60 e ’70, attingendo da ciò che rende il mito americano delle strade aperte così unico. La storia racconta un viaggio quasi impossibile attraverso il paese, un viaggio che inizia come una missione per vendetta, ma si rivela invece un viaggio di redenzione. Caratterizzato dagli stessi elementi che hanno reso Need for Speed uno dei franchise più venduti nel mondo dei videogiochi, come auto da sogno, epici inseguimenti e azione ad alta velocità, il film vede protagonisti Aaron Paul, Imogen Poots (V per Vendetta) e Dominic Cooper (Captain America: il Primo Vendicatore).
È quanto recita il comunicato giunto in redazione, confermando l’arrivo nelle sale di tutto il mondo per il 14 marzo 2014. Ad occuparsi della sceneggiatura sarà George Gatint, in collaborazione con il fratello John Gatins (Flight), mentre la regia è stata affidata a Scott Wauch (Act of Valor). Purtroppo al momento non sono stati rilasciati trailer o immagini per il lungometraggio di Need for Speed: l’unica certezza riguarda la vettura che sarà guidata da Aaron Paul, una Ford Mustang personalizzata per l’occasione dalla casa automobilistica statunitense, che fungerà anche da ponte tra il film e il videogame. Ecco quanto dichiarato da Vaugh.
Il film di Need for Speed incarnerà tutto ciò che i fan dei film di azione e di corse vogliono vedere: auto da sogno, corse su strada ad alto rischio e acrobazie mozzafiato. La storia adrenalinica che si svolge attraverso l’America terrà gli spettatori incollati alle loro poltrone.