I clienti non vogliono fare la coda alle casse, lo ritengono tempo sprecato. In alcuni casi, addirittura, pur di non dover attendere qualche minuto per effettuare il pagamento rinunciano all’acquisto. Lo conferma uno studio promosso da Epson e condotto su un campione di 5.000 persone (dai 18 agli oltre 50 anni) in Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna. Si rende perciò necessario l’impiego di soluzioni e tecnologie capaci di rendere l’esperienza in negozio più piacevole, veloce e priva di inutili attese.
La parola d’ordine è multicanalità, ovvero l’adozione di sistemi in-store che consentono di confrontare le caratteristiche e i prezzi dei prodotti in vendita oppure, ad esempio, strumenti che permettono di visualizzare in anteprima come si integrerà un oggetto nella casa del potenziale acquirente. Inoltre, è necessario snellire la procedura di pagamento, senza obbligare i clienti a mettersi in fila per attendere il proprio turno. Epson propone una serie di stampanti POS, con la nuova gamma TM-Intelligent, studiate per integrarsi in qualsiasi tipologia di negozio, indipendentemente dalle dimensioni o dall’attività svolta. I dispositivi possono essere connessi in modalità wireless (appoggiandosi ad una rete WiFi interna) con lettori equipaggiati su smartphone, tablet o altri terminali touchscreen, al fine di ricevere da qualsiasi punto dello store le informazioni necessarie per stampare le ricevute.
Una soluzione di questo tipo è già stata adottata dalla catena Sephora, iniziando dal punto vendita di Corso Vittorio Emanuele a Milano. All’interno è possibile affidarsi alle competenze dei commessi per scegliere un prodotto, pagandolo poi in modo immediato, tramite bancomat, carta di credito o utilizzando una gift card della catena. L’esperimento, avviato nei mesi scorsi, ha già ottenuto un buon riscontro sia da parte degli addetti alle vendite che per quanto riguarda gli acquirenti. Il funzionamento si basa sull’impiego di un’applicazione sviluppata ad hoc e installata su un iPod touch fornito in dotazione al personale, connesso da remoto ai POS presenti in negozio: per capirlo è sufficiente da uno sguardo al filmato dimostrativo in streaming di seguito.
Gian Luigi Chiesa, Responsabile Sistemi Informativi di Sephora, ha dichiarato che il prossimo step consisterà nel replicare il modello sperimentato con successo a Milano in altri 15 punti vendita di tutta Italia. L’iniziativa interesserà innanzitutto i negozi nei quali è essenziale garantire un’esperienza d’acquisto rapida e senza attese, come quello posizionato all’interno della stazione Termini di Roma, spesso visitato da persone in attesa di imbarcarsi per un viaggio o una trasferta di lavoro.
Tornando ai sistemi offerti da Epson, è soprattutto l’impiego delle tecnologie cloud a rappresentare un punto di forza. Questo consente di gestire con facilità i punti vendita e i terminali abilitati ai pagamenti, rilasciando se necessario gli aggiornamenti delle applicazioni in contemporanea su tutti i dispositivi in dotazione negli store, proprio come solitamente avviene con la distribuzione degli update in ambito mobile.
Per quanto riguarda lo studio, invece, il 57% degli intervistati desidera un miglioramento generale del servizio offerto ai clienti, il 53% una procedura di pagamento più veloce e il 33% una maggiore comodità nell’esperienza di acquisto. L’intenzione di Epson è, in ottica di sviluppi futuri, quella di fornire postazioni mobili sempre più funzionali e versatili, che consentono di offrire a chi visita il negozio promozioni su misura, la possibilità di ritirare (o toccare con mano) un oggetto prenotato da casa e di ricevere informazioni personalizzate in base alla cronologia dei propri acquisti.