Dopo le dichiarazioni della Low Jepsen di star lavorando ad un progetto, per il 2010, di notebook dal costo addirittura inferiore ai 100$ (si parla di 75$), Nicholas Negroponte, fondatore e promotore del One Laptop per Child XO, annuncia che il suo portatile, grazie al miglioramento delle tecnologie, arriverà a costare solo 50$ nel 2011.
XO, sebbene sia stato al centro di diverse critiche, specialmente a causa dei ritardi di produzione e dell’aumento di prezzo a quasi 200$, vende bene, si parla infatti di una produzione di 110 mila esemplari al mese che, secondo Negroponte, porterà il prezzo a diminuire sensibilmente negli anni a venire.
L’obiettivo di un costo di 100$ per unità, tanto pubblicizzato agli albori del progetto e successivamente ritoccato al rialzo, sarà raggiunto nel 2009. XO non inseguirà la clientela come avviene oggi per i maggiori produttori di notebook, non verranno presentate versioni più potenti ed aggiornate. Secondo Negroponte, il suo prodotto offre già quello che serve: bassi consumi, portabilità, resistenza, connettività wireless e poche funzioni di base adatte a chi si avvicina al mondo dei PC per la prima volta.
Il nuovo obiettivo sarà dunque il taglio dei prezzi e le previsioni parlano di soli 50$ nel 2011. Quello che ci chiediamo è però se XO potrà, a distanza di quasi 4 anni, garantire la compatibilità con degli standard che mutano a velocità spaventose e che potrebbero rendere obsolete e incompatibili alcune componenti hardware dell’attuale notebook.