Che Internet sia recepito sempre più anche come canale d’informazione è cosa ormai appurata. Secondo uno studio di Microsoft, intitolato “Europe logs on: Internet trends of today & tomorrow”, la crescita del Web è talmente forte che nel corso del 2010 farà registrare un sorpasso, in termini quantitativi, ai danni della televisione tradizionale.
La ricerca, condotta prendendo in considerazione l’intero territorio europeo e la sua popolazione, prevede che durante il prossimo anno l’utilizzo medio di un PC connesso alla rete, per ogni persona, raggiungerà le 14,2 ore settimanali, contro le 11,5 della TV.
Le motivazione di tale tendenza vanno ricercate, sia nella molteplicità delle fonti disponibili in rete, in grado di offrire differenti punti di vista sullo stesso argomento, sia nelle possibilità di interazione offerte.
A parte qualche discutibile tentativo con l’introduzione del digitale terrestre, i programmi TV sembrano infatti destinati a restare “monodirezionali”, mantenendo ben eretto il muro che separa chi si occupa della realizzazione e diffusione di contenuti, da chi ne fruisce.
Inoltre, anche la crescente diffusione di apparecchi cellulari, in grado di garantire la connessione ad Internet in qualunque momento e luogo, non può che influire ad avvalorare la previsione di Microsoft.