Nel 2024 il 41,2% dell'energia elettrica italiana è da fonti rinnovabili

Record per l'Italia: nel 2024 il 41,2% dell'energia elettrica consumata è stata prodotta da fonti rinnovabili, con idroelettrico e fotovoltaico protagonisti.
Nel 2024 il 41,2% dell'energia elettrica italiana è da fonti rinnovabili
Record per l'Italia: nel 2024 il 41,2% dell'energia elettrica consumata è stata prodotta da fonti rinnovabili, con idroelettrico e fotovoltaico protagonisti.

Il 2024 rappresenta un anno storico per l’Italia: secondo i dati diffusi da Terna, il 41,2% del fabbisogno di energia elettrica nazionale è stato soddisfatto grazie alle fonti rinnovabili. Questo dato segna un significativo incremento rispetto al 37,1% registrato nel 2023, sottolineando il ruolo sempre più centrale delle energie pulite nel sistema energetico italiano.

Il principale contributo è stato fornito dall’idroelettrico, che ha visto una crescita del 30,4%, e dal fotovoltaico, che ha raggiunto un nuovo record storico con oltre 36 TWh di energia prodotta (+19,3%). Tuttavia, non tutte le fonti rinnovabili hanno registrato un trend positivo: la produzione eolica è diminuita del 5,6% e quella geotermica dello 0,8%.

Parallelamente, la capacità produttiva da fonti rinnovabili è aumentata del 29% rispetto all’anno precedente, con 7480 MW aggiuntivi, portando la capacità complessiva a 76,6 GW. Questo progresso è stato accompagnato da una drastica riduzione dell’energia generata dal carbone, con un calo del 71% rispetto al 2023. Terna ha evidenziato che l’utilizzo del carbone è stato quasi completamente eliminato in Italia, fatta eccezione per la Sardegna.

Significativi anche i dati sull’import-export di energia elettrica: il saldo netto con l’estero è calato dello 0,5%, grazie a un aumento del 47,9% delle esportazioni, mentre le importazioni sono cresciute del 2,4%. Complessivamente, l’83,7% del fabbisogno energetico nazionale è stato soddisfatto dalla produzione interna, con il restante 16,3% coperto dalle importazioni.

Un altro elemento cruciale per sostenere la crescita delle fonti rinnovabili è rappresentato dagli impianti di accumulo. Nel 2024, sono stati installati 12.942 MWh di capacità di accumulo, per una potenza nominale di 5.565 MW, distribuiti su un totale di 730.000 installazioni.

Questi risultati dimostrano l’impegno dell’Italia verso una transizione energetica più sostenibile, nonostante alcune sfide come il calo della produzione eolica. Il futuro dell’energia italiana appare sempre più orientato verso le fonti rinnovabili, con il fotovoltaico e l’idroelettrico che continuano a trainare questa rivoluzione verde.

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