Mentre Apple e Google lottano per il dominio del mercato mobile, Microsoft è in una fase di rinnovamento destinata a cambiare profondamente la sua struttura in futuro.
Eppure, secondo Tony Bradley di PC World, proprio l’azienda di Redmond potrebbe risultare la vera vincitrice di questa guerra informatica. È vero, Microsoft ha fatto delle scelte non proprio esaltanti in passato: ne sono una prova Windows Mobile e Zune, il lettore multimediale mai competitivo nei confronti dell’iPod.
Allo stesso tempo, ci sono dei settori in cui Microsoft, in questo momento, non ha concorrenti. Per esempio il settore dei sistemi operativi o delle suite per l’ufficio, dove Microsoft non soffre la concorrenza di prodotti come Google Docs o Mac OS X.
È vero, Google Docs è gratuito, ma non ha tutte le funzioni di Office, e Mac OS X è esteticamente più bello di Windows, ma Windows ha una quota di mercato 18 volte superiore al suo concorrente.
Ma non è finita. Un settore in cui Microsoft continua a perdere è quello dei browser, con Internet Explorer che soffre l’avanzata di Firefox e Chrome. Eppure IE8 ha ancora più del doppio delle quote di Firefox.
Quindi, sebbene Google e Apple stiano investendo molto per contrastare Microsoft e sebbene la stessa Microsoft li riconosca come concorrenti alla pari, a Redmond possono stare relativamente tranquilli, perché il vantaggio su entrambe è ancora grande.
Insomma, Microsoft può sfruttare la rivalità tra Apple e Google e trarne un ulteriore vantaggio. E per farlo ha tutte le carte in regola: Exchange Server può diventare una delle principali piattaforme di messaggistica. Office Web è la base per diventare uno standard per i prossimi dispositivi Windows Phone 7.
Lo stesso Office Web dovrebbe arrivare, prima o poi, anche su Android, iPhone, Chrome OS e iPad.
Microsoft può davvero elaborare una strategia che unisca le varie componenti, a prescindere da quale sistema operativo è in uso o su quale dispositivo si sta lavorando.