Per diverse ore della scorsa notte l’intero ecosistema Nest è andato offline: problemi ancora inspiegabili hanno interessato l’intera gamma di dispositivi, inclusi termostati, serrature, telecamere, campanelli, rilevatori di fumo e allarmi, con i proprietari che non sono stati in grado di accedervi tramite l’app Nest o il browser Web. Tale inconveniente mostra cosa può accadere quando la smart home si spegne, rivelando i rischi di una casa connessa.
L’interruzione è stata confermata dalla pagina di supporto dell’azienda su Twitter, che ha riportato come i consumatori non siano stati in grado di attivare o disattivare i prodotti Nest tramite le soluzioni online, ovvero l’app dedicata o il browser per la navigazione su Internet. La compagnia si è subito messa al lavoro per riportare tutti i dispositivi online e ripristinarne le funzionalità, e al momento tutte le problematiche sembrano esser state risolte:
Update: the Nest app should load again on iOS, Android, and the web. We're still working on bringing all devices back online and restoring arm/disarm and lock/unlock functionality for Nest Secure and Nest x Yale Lock. We'll post another update when we have more info.
— Google Nest Support (@googlenesthelp) May 17, 2018
In un momento in cui sempre più persone si stanno interessando alla smart home, ci si domanda spesso cosa possa accadere se il sistema dietro tale tecnologia si spegne, e ora si ha la risposta: non molto. È infatti importante sottolineare che i dispositivi Nest sono rimasti operativi, ma non accessibili con altri mezzi oltre ai controlli fisici. Ciò significa che ogni aspetto della casa ha continuato a funzionare: per esempio, quei clienti che hanno montato le serrature intelligenti di Nest per tenere la propria abitazione al sicuro hanno potuto aprire e chiudere le loro porte manualmente; stessa cosa vale per i termostati, non controllabili via app ma fisicamente, e per tutti gli altri device per la smart home.
Dunque, sebbene non sia accaduto nulla di catastrofico, il down temporaneo di Nest rappresenta un promemoria di quanto possa essere precaria la vita domestica con i dispositivi connessi a Internet. Che, in eventualità del genere, si comportano esattamente come le vecchie soluzioni: meno costose, meno intelligenti, ma a volte più sicure.