Nelle ultime ore avevano sollevato un certo rumore le dichiarazioni del responsabile Acer Gianfranco Lanci il quale usava parole dure per bocciare Windows Vista: il sistema operativo Microsoft, a detta del CEO, non avrebbe portato alcun vantaggio ai venditori hardware e l’intera industria sarebbe particolarmente in rotta con Microsoft per i problemi che starebbero limitando la domanda del sistema operativo e di nuove macchine a supporto. In giornata, però, Net Application ha consegnato dati che sembrano in qualche modo smentire Lanci, confermando invece il lento progredire di un sistema operativo che vedrà probabilmente il proprio lancio definitivo solo con la release del primo Service Pack (previsto in release ufficiale per Febbraio).
I numeri NetApplication valutano l’adozione dei vari strumenti analizzandone i trend di crescita nel tempo sulla base dei report ottenibili dalle statistiche di navigazione sui siti web del panel dell’azienda di monitoraggio. I risultati, aggiornati nel caso specifico al mese di giugno, sono suddivisi in vari ambiti e riferiti al mercato USA:
- Top Operating System Market Share
Windows Vista cresce a ritmo regolare pari allo 0.7% del mercato ogni singolo mese. Ad oggi Vista è in adozione sul 4.52% dei sistemi contro il 2.48% del diretto rivale MacIntel, addirittura in lieve flessione. Rispetto al mese precedente la somma dei sistemi Microsoft vede la penetrazione sul mercato addirittura aumentata dal 90.07% al 90.46%: la quota guadagnata sembra essere quasi interamente alle spese di Apple, che in totale passa dal 6.46% di maggio al 6% di giugno. Windows 2000 scende al 4% venendo definitivamente surclassato da Vista, mentre Windows XP si mantiene all’81.94% perdendo poche briciole rispetto al mese precedente. Per Apple il calo è dovuto principalmente alla debacle di Mac OS, ormai rapidamente abbandonato dopo il picco del 4.34% di gennaio (oggi il precedente SO Apple è al 4.52%): secondo l’analisi NetApplications, insomma, è forte la conversione agli Intel internamente all’utenza Apple, ma pochi sarebbero i nuovi utenti approdati alla mela di Cupertino; - Top Browser Market Share Trend
Internet Explorer sale al 78.84% (+0.17%), Firefox sale al 14.55% (+0.01%), Safari scende al 4.49% (-0.33%). Sale anche Opera (+0.17%) e dunque il browser Apple, pur nel mese che ha visto l’arrivo dell’iPhone, subisce un simbolico smacco da tutta la concorrenza; - Top Browser Version Share Trend
Nell’analisi delle diverse versioni, emerge come IE7 sia cresciuto dello 0.8% circa, meno di quanto non abbia registrato il rivale Firefox 2.0 passato dal 10 all’11% di penetrazione. IE6 perde lo 0.8% controbilanciando la crescita della nuova versione al pari di quanto successo nell’avvicendamento tra Firefox 1.5 e Firefox 2.0; - Top Search Engine Share Trend
Il balzo maggiore tra i motori di ricerca in giugno l’ha vissuto Yahoo: nonostante il periodo di burrasca a livello dirigenziale, il motore è passato dall’11.37 al 12.16% mentre Google scendeva dal 51.71 al 51.53%. In calo MSN, dal 4.55 al 4.34%.