Penso sia ormai chiaro a tutti che questo è il tema più caldo che orbita attorno alla casa di Cupertino (e non solo). Non passa giorno senza che qualche analista dica la sua sull’argomento, e ad oggi sembra ci sia unanimità nella convinzione che Apple sia pronta a lanciare sul mercato un netbook.
Questa volta è toccato ad un analista di Broadpoint AmTech di pronunciarsi a favore di questa ipotesi sulle pagine di PC World. Brian Marshall, questo il suo nome, si è detto assolutamente convinto della possibilità che dalle segrete di Cupertino venga tirato fuori un netbook con un prezzo inferiore ai 599$.
Marshall è partito dal presupposto che l’attuale quota di mercato di Apple, pari al 3,5% circa, sia destinata inevitabilmente ad assottigliarsi per via di un mercato in crisi che si sposta verso l’estremità più economica del palco prodotti. Egli ritiene che Apple debba in realtà solo ammorbidire i suoi investitori più “presenti”, intimoriti dall’idea di un netbook che vada a cannibalizzare lo stesso mercato dei MacBook.
Conti alla mano, dopo l’acquisto di PA Semi, società che produceva chip, la Apple sarebbe in grado, secondo l’analista, di produrre netbook con display da 10″, SSD da 16 GB e processore ARM posizionati a 599$ (che potrebbero tradursi in 499?), mantenendo anche un margine compreso tra il 35 e il 40%.
Nessuno si aspetta chiaramente che Apple si inserisca in un mercato così affollato, con un prodotto che sostanzialmente non si distingua in alcun modo. In questo frangente purtroppo si può solo procedere in modo speculativo, ma sono tutti affascinati dall’idea di un netbook con schermo multitouch…
Non mancano comunque alcune risposte “pessimistiche” all’idea di un netbook targato Apple: nonostante l’ampio mercato conquistato dai netbook, la Mela vanta un’utenza dal palato molto raffinato che difficilmente accetterebbe i numerosi compromessi imposti dai limiti hardware di un netbook. Qualcuno taglia corto: la Apple ha già messo a listino un portatile a basso profilo e ad alto contenuto tecnologico. Si tratta del MacBook Air. Peccato che il prezzo sia tutt’altro che basso…