La crisi dell’informatica si riflette in numeri che, se non fosse per la pezza posta dai netbook al mercato, configurerebbero la più pesante caduta degli ultimi decenni. Il confronto rispetto al primo trimestre del 2008 è tutto sommato positivo poiché vede chiudersi il periodo con un +0.7% (15.32 milioni di unità vendute nell’Europa occidentale nei primi tre mesi dell’anno), ma il numero nasconde malumori ben più profondi ed importanti di un dato statistico che appare più come un salvagente che non come una verità matematica.
I dati relativi al comparto sono stati rilevati da Gartner e fotografano un momento importante per un settore tanto in crisi quanto in evoluzione per le pressioni che l’innovazione sta apportando tanto nel mobile quanto nella nuova filosofia “cloud” che va proponendosi. A guidare la classifica europea v’è Hewlett Packard, ancora una volta a capo della maggior fetta di mercato nel settore: 3.492 mln di unità vendute, il 22.8% del totale. Acer si piazza in seconda posizione con il 22.1% (3.384 mln di unità) e Dell chiude il podio con il 10.6% e 1.627 mln di unità. Dell è il gruppo che ne esce con la maggior perdita: -22.1% rispetto al primo trimestre del 2008. Acer, per contro, cavalca nel migliore dei mobi i nuovi trend raccogliendo un +31.6% che riduce il gap da un mercato HP sostanzialmente stabile.
Il passivo più pesante è quello degli investimenti corporate. Le aziende hanno infatti allungato il ciclo di vita dei propri sistemi per trovare risorse necessarie a galleggiare in un momento di difficoltà e ciò ha comportato una riduzione del 20% della spesa nel comparto IT. La caduta del comparto è però bilanciata dall’improvvisa esplosione dei netbook, ultimo grande fenomeno che, dall’Eee Pc in poi, ha stregato l’utenza con dispositivi piccoli e comodi, pratici negli spostamenti, di bassa potenza di calcolo e disponibili anche per chi ha budget ridotti a disposizione.
Il Sole 24 Ore sottolinea un trend particolare e tutto italiano relativo a Samsung: «Il cheabol coreano è salita dall’1,1% al 5,5% di market share in virtù di vendite che sono quintuplicate nei dodici mesi. E la sensazione fra gli addetti ai lavori è che non di fermi qui». In Italia la crescita del mercato PC sarebbe stata nel primo trimestre 2009 pari all’11.9%. Acer raccoglie buona parte del trend positivo in atto (+23.2%) mentre Apple raggiunge la quarta posizione con un 4% complessivo anche nel Bel Paese.