Grazie alle dimensioni ridotte e ai bassi consumi, nonostante le scarse prestazioni, i netbook sono stati i prodotti che hanno trainato il mercato dei notebook nell’ultimo anno.
Una ricerca di DisplaySearch dimostra però che le vendite dei normali notebook, inclusi i desktop replacement e gli ultraportatili, sono crollate provocando la riduzione dei guadagni per i produttori.
Nel secondo trimestre del 2009, i ricavi complessivi del settore ammontano a circa 26,4 miliardi di dollari equivalenti ad un -5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma se non si conteggiano i netbook, i ricavi scendono del 14%.
I ricavi derivanti dalle vendite dei netbook sono aumentati invece del 264%, passando da 845 milioni di dollari del 2008 a 3,07 miliardi circa del 2009. Il basso prezzo però ha avuto come conseguenza una marcata riduzione dei guadagni.
Se, infatti, nel secondo trimestre del 2008, il prezzo medio di un netbook era di 506 dollari, nel secondo trimestre del 2009 si è avuta una diminuzione del 19%, con un prezzo medio di 361 dollari.
La categoria di notebook che ha subito le maggiori perdite (-31%) è stata quella degli ultraportatili, nonostante l’introduzione del processori CULV da parte di Intel.
Per il 2010 è prevista per i netbook una quota di mercato pari al 21,5% (-0,7% rispetto al 2009) con una “revenue” pari al 10,9% del totale (-0,8% rispetto al 2009).