Nel corso del 2017, gli utenti Netflix hanno fruito di ben 1 miliardo di ore di contenuti alla settimana. È quanto il colosso dello streaming ha confermato in una pubblicazione sul suo blog ufficiale, confermando l’enorme capacità di coinvolgere il pubblico, soprattutto con le produzioni originali. Dei dati più che promettenti per la piattaforma, pronta a investire sempre più denaro proprio in show autoctoni per l’imminente 2018.
Nel corso del terzo trimestre del 2017, Netflix ha raggiunto 109 milioni di abbonati a livello globale, con una crescita decisamente veloce soprattutto al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Questa base d’utenza è riuscita, nel corso dello stesso anno, a fruire di ben 1 miliardo di ore di contenuti alla settimana, pari a 140 milioni di ore circa ogni giorno.
Si tratta di un incremento sensibile rispetto al precedente 2016, quando 73.7 milioni di utenti avevano guardato 42.5 miliardi di ore l’anno. Tuttavia, con l’ampliamento del bacino d’utenza, si riduce il numero di ore annuali medie per singolo utente: da 570 ore del 2015 alle 480 attuali.
Non è però tutto, poiché la piattaforma ha voluto diramare anche alcuni dati del tutto singolari sui suoi utenti, ovviamente senza rivelarne l’identità. Così come reso noto, un utente ha guardato “Pirati dei Caraibi: la maledizione della prima luna” tutti i giorni nel 2017, per 365 volte l’anno. Un altro abbonato ha approfittato del binge-watching con “Shameless”, mentre si trovava in spedizione in Antartide. Sempre in fatto di binge-watching, lo show letteralmente “divorato” è stato “American Vandal”, mentre quello assaporato con più calma è “The Crown”. “Stranger Things” è invece la produzione che ha creato maggiore unione tra amici e parenti, con una visione spesso in compagnia, a cui si aggiunge “Narcos” come serie preferita dai “traditori”, ovvero coloro che non attendono amici, partner e parenti per proseguire nella visione della loro serie preferita. La nazione che genera più stream sulla piattaforma è, infine, il Messico.