Importanti traguardi per Netflix, il colosso dello streaming a livello internazionale, nel corso dell’ultimo trimestre del 2018. La società, infatti, ha raggiunto quota 139 milioni di abbonati, aggiungendone quindi altri 9 rispetto alla precedente rilevazione. Un risultato al di sopra delle stesse aspettative del gruppo, pronto pochi mesi fa a indicare una guidance di 7.6 milioni di nuovi utenti.
Così come già anticipato, la società ha annunciato il raggiungimento di 139 milioni di utenti nell’ultimo quarto fiscale, per un trimestre ben sopra alle aspettative. Il titolo ha avuto quindi un buon risultato sulla borsa di Wall Street, trainato da qualche giorno dalla notizia di possibili rincari per ogni piano d’abbonamento, a partire dagli Stati Uniti con l’aggiunta di circa 2 dollari per ogni sottoscrizione.
In merito ai piani per il 2019, il gruppo ha confermato la volontà di investire ancora più denaro nella produzione di serie e film originali, anche a livello internazionale. Il mercato si fa però sempre più affollato di attori – oltre ad Amazon, Hulu e i competitor locali, quest’anno potrebbe segnare l’ingresso nel settore di colossi come Apple e Disney – anche se la società al momento non appare granché preoccupata. Il principale competitor del gruppo non è infatti un’altra piattaforma di streaming, bensì un videogioco: Fortnite. A confermarlo è Reed Hastings, il CEO del gruppo:
Il nostro focus non è su Disney, Amazon o gli altri, bensì su come sia possibile migliorare l’esperienza per i nostri membri. Mi riferisco al riuscire a strappare del tempo ad altre attività. Anziché giocare con Xbox o con Fortnite, oppure guardare YouTube o HBO, vogliamo vincere su questo fronte e fornire un’esperienza migliore.
Infine, una nota interessante su una delle recenti release del gruppo: Bird Box, l’angosciante thriller con Sandra Bullock, è stato visto da 80 milioni di abbonati nelle prime quattro settimane di disponibilità. “You”, invece, ha raggiunto 40 milioni di sottoscrittori, sempre nel primo mese.