Gli appassionati di Netflix, il colosso mondiale dello streaming, si rivelano particolarmente fedeli alla piattaforma. Tanto che, in media, ogni singolo utente approfitta di ben 600 ore di contenuti durante l’anno, una cifra del tutto comparabile alla visione delle classiche trasmissioni televisive. I dati, resi noti da CineBlend, si riferiscono ai consumi d’intrattenimento per il 2015: considerata l’estensione del servizio in quasi tutto il mondo nel mese di gennaio, non si esclude che per il 2016 siano addirittura più elevati.
Alla fine dello scorso anno, Netflix disponeva di una base d’utenza di 74.76 milioni di abbonati, i quali complessivamente pare abbiano approfittato di 42.5 miliardi di ore di contenuti ospitati sulla piattaforma. In media, si hanno quindi 568.49 ore l’anno per singolo abbonato, pari praticamente a 24 giorni di binge-watching ininterrotto. Si tratta di un incremento davvero rilevante, se si considera come nel 2011 Netflix, con 23.53 milioni di abbonati, abbia raggiunto la media di 310.24 ore per singolo utente: un aumento di oltre 200 ore, di conseguenza, nell’arco di soli quattro anni.
Sebbene le motivazioni di questa crescita non siano state spiegate nel dettaglio dall’azienda, così come da società di rilevazione statistica di terze parti, è facile capire perché Netflix stia prendendo sempre più piede. Non solo l’estensione in nuovi paesi e mercati del mondo, tra cui l’Italia dall’ottobre del 2015, ma anche grandi investimenti su serie diventate veri e propri cult, tanto da monopolizzare le conversazioni sui social network e attivare un fitto passaparola.
Grazie alle numerose produzioni autoctone, tra cui “House of Cards” e “Orange Is The New Black”, Netflix ha potuto imporsi sul mercato internazionale sia proponendo contenuti dai linguaggi nuovi, e non limitati dai tipici paletti della classica tv, che improntando nuove abitudini di consumo. L’utente, infatti, può decidere quando e come approfittare dei propri show preferiti, tanto che proprio a Netflix si collega il fenomeno dei binge-watcher, ovvero coloro che esauriscono la stagione della serie più amata nell’arco di poche ore, guardando puntata dopo puntata senza alcuna interruzione.
Non resta che attendere, ora, i dati relativi al 2016. È stato un anno molto importante per Netflix poiché, oltre all’introduzione di nuove tecnologie come il 4K e l’HDR, la società ha investito ulteriormente in produzioni originali, tanto da giungere a oltre 600 ore di girato inedito in 12 mesi. E mentre il 2016 si concluderà con l’annunciato successo di “The Crown”, per il 2017 sono attese ulteriori sorprese, tra cui anche la serie italiana “Suburra”.