Netflix rafforza la propria posizione nell’universo cinematografico con un’assunzione strategica: il colosso, infatti, ha scelto Scott Stuber per la guida della divisione film della piattaforma. Si tratta di un esperto di punta per la produzione hollywoodiana, già noto in Universal e corteggiato da Paramount, pronto a rendere Netflix uno studio cinematografico in senso stretto. Una scelta, quella del gruppo, per raggiungere con i lungometraggi lo stesso successo ottenuto con le serie TV.
La conferma è arrivata nelle ultime ore, dopo alcuni giorni di indiscrezioni serrate negli Stati Uniti. Stuber, ex dirigente Universal e fondatore della compagnia di produzione Bluegrass Films, è uno dei personaggi chiave del cinema statunitense. Fra le produzioni a lui collegate, infatti, figurano grandi successi al botteghino come “Cinderella Man” e “8 Mile”, ma anche gli intramontabili franchise di “Fast and Furious” e i vari “Bourne” con Matt Damon. Una scelta applaudita da Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, in una breve nota consegnata alla stampa.
Scott è davvero conosciuto e rispettato nell’industria cinematografica. Il suo lavoro innovativo e il talento dovrebbero accelerare la produzione di film originali Netflix, mentre entriamo in una fase di grandi produzioni globali in collaborazione con alcuni dei migliori registi, attori e sceneggiatori del business cinematografico.
Lo stesso Stuber ha commentato con entusiasmo l’accordo stretto con il colosso, anticipando anche possibili novità a breve:
Netflix è in prima linea nel cambiare le modalità con cui l’intrattenimento è fruito nel mondo, portando una grande varietà di storie a sempre più persone. È un’incredibile opportunità poter lavorare per una compagnia con un così grande bacino e orientata a contenuti di qualità così diversi per un pubblico globale.
Nel mentre, sono confermati gli impegni di Netflix sui lungometraggi, tra cui l’ultima produzione milionaria con Will Smith e la produzione, nei prossimi mesi, di “The Irishman” di Martin Scorsese.