Secondo un articolo pubblicato sul Journal of the American Heart Association, Netflix non sarebbe soltanto uno strumento che può avere effetti negativi sulla gestione del tempo di utenti, ma persino causargli danni particolarmente seri alla salute. E alla salute del pianeta.
Sembrerebbe infatti che coloro che guardano in media quattro ore di televisione al giorno, abbiano il 50% di probabilità in più di morire prematuramente a causa di un infarto (o di un’altra complicazione cardiaca): non è certo una novità che la vita sedentaria non sia salutare, ma la percentuale è piuttosto alta, dunque è consigliabile darsi al binge-watching con criterio. Per quanto riguarda l’impatto sul pianeta, un recente studio condotto da The Shift Project fa riflettere sull’enorme quantità di anidride carbonica rilasciata dallo spostamento dei dati video lungo le reti digitali e mobile. Secondo l’organizzazione non-profit parigina, guardare un video in HD via streaming su uno smartphone per soli 10 minuti equivarrebbe a utilizzare un forno elettrico da 2.000 watt a piena potenza per 5 minuti.
Lo studio approfondisce la questione dicendo che due ore di streaming equivalgono a 6 kg di CO2, pertanto a livello ambientale è meno dannoso andare al cinema a vedere un film (tenendo conto dello spostamento in auto ma non dell’aria condizionata in sala) che guardarselo su Netflix. Il colosso dello streaming è di recente finito nell’occhio del ciclone per aver cancellato The OA, serie un po’ di nicchia ma apprezzatissima dagli utenti: di conseguenza, in molti si sono riversati sui social per lanciare messaggi di protesta ed esprimere il proprio dissenso. Intanto il catalogo di Netflix continua ad arricchirsi di produzioni interessanti, sebbene il mese di agosto non riservi grandi sorprese agli abbonati.