Alcuni utenti hanno segnalato che l’applicazione Netflix per Android non viene più visualizzata tra i risultati della ricerca effettuata sul Google Play Store con uno smartphone rooted o sbloccato. L’azienda californiana ha confermato che la “novità” è stata introdotta con la versione 5.0 per prevenire la pirateria. Questa mossa non è stata ovviamente apprezzata da coloro che hanno già pagato l’abbonamento.
Provando a cercare “Netflix” con uno smartphone rooted o con bootloader sbloccato non sortisce l’effetto desiderato. Se l’utente visita la pagina dell’app vedrà il messaggio “Il tuo dispositivo non è compatibile con questa versione“. Ovviamente è sempre possibile scaricare il file APK da fonti esterne allo store Google, come il sito APKMirror, ma si tratta di un’alternativa utilizzata solo da utenti più esperti. Una volta installata, l’app funziona senza problemi. Netflix ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla questione:
A partire dall’ultima versione 5.0 utilizziamo la tecnologia DRM Widevine fornita da Google, quindi molti dispositivi che non hanno la certificazione Google o sono stati alterati non funzioneranno più con la nostra app e gli utenti non vedranno più l’app Netflix sul Play Store.
Widevine è la tecnologia DRM che consente di proteggere i contenuti multimediali trasmessi in streaming. La decisione di Netflix sembra quindi giusta, considerato che dal mese di gennaio è possibile scaricare film e serie TV sulle schede microSD. Eliminare la protezione da una copia locale con uno smartphone rooted è più semplice, in quanto l’utente ha maggiore controllo sul sistema operativo.
Il rooting deve essere disattivato per scaricare l’app dal Google Play Store, ma molti utenti usano questa tecnica solo per installare ROM custom in assenza di aggiornamenti da parte del produttore, non per distribuire film sulle piattaforma di file sharing.