Netflix, il leader mondiale dello streaming, ha raggiunto un nuovo e importante traguardo. Un recente studio condotto negli Stati Uniti, infatti, ha svelato come la piattaforma sia oggi più diffusa fra i consumatori rispetto ai DVR, le soluzioni digitali per la registrazione di programmi televisivi. Un successo non da poco per il gruppo, che non solo conferma la bontà del servizio, ma anche la sua diffusione sempre più capillare.
Lo studio è stato condotto da Leichtman Research Group sulla base di un campione rappresentativo della popolazione a stelle è strisce. Per la prima volta, considerato come questa rilevazione sia annuale, Netflix ha battuto gli strumenti DVR disponibili a livello domestico. Il 54% degli intervistati, infatti, ha confermato di essere abbonato alla piattaforma di streaming, mentre il 53% di usare regolarmente un device DVR. Per confronto, nel 2011 il 44% delle famiglie statunitensi disponeva di un videoregistratore digitale, mentre solo il 28% anche di un abbonamento al servizio di streaming.
Con 49.9 milioni di abbonati negli Stati Uniti, e un servizio di streaming lanciato nel 2017, Netflix è cresciuta con un tasso di penetrazione del mercato del 10.5% su base annuale. Un successo senza pari, che conferma la comodità dello streaming rispetto a qualsiasi altro strumento di fruizione domestica di contenuti. Merito anche dell’impegno profuso della piattaforma, che da tempo investe su produzioni originali di culto, offrendo un catalogo più differenziato e creativo rispetto alle più grandi emittenti televisive. Un’espansione che potrebbe essere dovuta anche al passaparola, così come lo stesso studio sottolinea: il 20% di tutti gli abbonati Netflix, infatti, condivide il proprio account con amici e parenti.
Degli intervistati, il 23% approfitta della piattaforma ogni giorno, una crescita esponenziale rispetto al 6% del 2011. Guardando al mercato dello streaming in generale, invece, ben il 64% degli adulti statunitensi ha confermato di aver sottoscritto un abbonamento, suddiviso proprio tra Netflix, Amazon Prime Video e Hulu. Un dato, tuttavia, che non deve preoccupare eccessivamente le classiche emittenti TV: il 46% degli utenti, infatti, sostiene di continuare comunque ad apprezzare la programmazione televisiva, che viene affianca alla stessa fruizione di Netflix.