Momenti di confusione per il principale account Twitter di Netflix, il colosso mondiale dello streaming. Nelle ultime ore, infatti, sembra che il profilo sul social network dell’azienda sia passato momentaneamente sotto il controllo di un gruppo hacker, rinominato OurMine. La violazione non ha avuto esiti distruttivi: il gruppo, a quanto sembra, ha voluto semplicemente dimostrare come la “sicurezza mondiale” non esista. Nel frattempo, Netflix sarebbe già tornata in possesso del proprio account.
Il tutto è avvenuto nelle ultime ore, quando sull’account principale di Netflix sono apparsi alcuni tweet anomali. Secondo le ricostruzioni, gli hacker di OurMine avrebbero preso il controllo del profilo dell’azienda, con l’unico intento di dimostrare come nessun servizio possa ritenersi pienamente sicuro. Grazie a uno dei primi tweet pubblicati, accompagnato dall’hashtag #OurMine, si apprende come il gruppo ritenga illusoria l’idea di una sicurezza inviolabile a livello planetario.
Come già anticipato, l’attacco è stato tutt’altro che distruttivo: il team di hacker, infatti, ha messo a disposizione un indirizzo mail affinché i responsabili di Netflix potessero tornare prontamente in possesso del loro account:
[embed_twitter]https://twitter.com/TechCrunch/status/811574651138830336[/embed_twitter]
Siamo OurMine. Non preoccupatevi, stiamo solo testando la vostra sicurezza. Contattateci per saperne di più: contactourmineteam@gmail.com
Così come suggerisce Softpedia, non è la prima volta che OurMine riesce a ottenere l’accesso ad account di alto profilo: in passato, sembra che gli hacker siano riusciti a sbloccare i profili di Jimmy Wales, il cofondatore di Wikipedia, nonché l’account Facebook di Mark Zuckerberg e alcuni altri personaggi di alto profilo del web. In nessuna di queste occasioni, gli hacker hanno causato gravi conseguenze agli account coinvolti, né con la pubblicazione di contenuti malevoli, tantomeno con il rifiuto di riconsegnarli ai legittimi proprietari. Non si tratta, di conseguenza, di un attacco di semplici cracker, bensì di esperti della Rete pronti a mostrare alcune carenze dei servizi oggi più famosi, naturalmente in termini di sicurezza.
Al momento, non è noto come OurMine sia organizzato in termini di struttura: Mashable lo definisce come “una via di mezzo tra una compagnia di sicurezza, un gruppo di attivisti e un gruppo di hacker”. Sempre Mashable, la cui redazione è riuscita a entrare in contatto con gli hacker dopo l’attacco, spiega come sia stato inizialmente violato il profilo del direttore dei social media di Netflix e, in un secondo momento, l’account principale dell’azienda.