Il percorso di Netflix in Cina potrebbe aver incontrato l’ennesimo intoppo. Dopo aver stretto una partnership con il provider locale iQiyi, per la fornitura agli utenti di alcuni show autoctoni, la collaborazione ha subito un freno a due giorni dall’avvio. Al portale cinese, infatti, è stato chiesto di rimuovere le puntate di “BoJack Horseman”, forse perché non in linea con le rigide regole del governo centrale.
La notizia della collaborazione tra Netflix e iQiyi risale allo scorso aprile, ma l’effettiva disponibilità di alcuni contenuti per gli utenti cinesi è avvenuta pochissimi giorni fa. L’accordo è nato come primo passo per l’espansione dei contenuti del colosso in Cina, in attesa di ottenere le complesse autorizzazioni per operare autonomamente nel Paese. Eppure, nonostante i buoni propositi della vigilia, “BoJack Horseman” è già stato rimosso dalla piattaforma locale.
Un rappresentante di iQiyi, così come sottolinea The Hollywood Reporter, ha confermato l’eliminazione dello show, promettendo di fornire motivazioni ufficiali nei prossimi giorni. Si ipotizza che il programma animato, noto per la sua irriverenza e per il suo marchio poco politically correct, non sia stato gradito dalle autorità cinesi, non di certo nuove ad attività di censura.
Così come riferisce sempre The Hollywood Reporter, i contenuti Netflix sono apparsi su iQiyi il 19 giugno e, tra i tanti, vi sarebbero anche “Chef’s Table” e “Making a Murderer”. La scomparsa di “BoJack Horseman” risalirebbe a pochi giorni dopo, il 21, quando numerosi utenti hanno cominciato a discutere dell’eliminazione del contenuto attraverso i social network locali, tra cui Weibo.
Non è dato sapere se questo intoppo possa rallentare ulteriormente i tentativi d’espansione di Netflix in Cina, un Paese molto difficile per qualsiasi operatore occidentale, tuttavia estremamente importante dato l’enorme bacino di utenti potenziali di cui può disporre. Al momento, la società non ha reso noto nessun commento ufficiale sulla questione.