Netflix arriverà in Italia a partire dal mese di ottobre 2015: l’annuncio è avvenuto in giornata, confermando definitivamente una data che si attendeva ormai da molto tempo. L’arrivo di Netflix nel nostro paese non è infatti soltanto l’inizio di un percorso di impresa, ma raccoglie attorno a sé molti altri temi e significati.
Quest’autunno gli utenti italiani potranno abbonarsi a Netflix e avere a disposizione istantaneamente una vasta selezione di serie tv e film in alta definizione, ma anche in Ultra HD 4K, su praticamente qualsiasi schermo connesso a Internet.
Netflix vuol dire streaming
Netflix è un servizio di distribuzione video tramite Internet, consentendone la visione in streaming e la fruizione attraverso smart tv o set-top-box dedicati, nonché passando attraverso un pc o altro dispositivo in grado di scaricare il flusso video dal Web.
Netflix è per molti versi identificato come il nome che ha spazzato via l’impero Blockbuster. La realtà è chiaramente molto più complessa, ma questo accostamento non è casuale: attorno al brand si è infatti creata un’altissima aspettativa circa quel che avrebbe rappresentato l’offerta di intrattenimento televisivo del futuro, fino a sovrapporre l’identità dei valori di innovazione a quelli dell’azienda. Netflix è oggi sinonimo di video in streaming, tanto che l’intera concorrenza avrà molto da faticare per smussare il potenziale che si porta appresso.
Da quando ha lanciato il servizio di streaming nel 2007, Netflix ha dato ai propri abbonati la libertà di scegliere quando e dove guardare i propri programmi di intrattenimento. È possibile infatti guardare, mettere in pausa e ricominciare serie tv e film su diversi dispositivi, liberi da spot pubblicitari e obblighi. Grazie alla sua tecnologia unica, un algoritmo capace di suggerire all’utente i contenuti più affini ai suoi gusti, ogni abbonato avrà sempre a disposizione una lista di titoli personalizzati.
Neflix non avrà particolari necessità promozionali: la sua forza sarà nel passaparola di quanti già conoscono il servizio e sanno quanto ha significato sul mercato della distribuzione video negli altri paesi (a partire dagli Stati Uniti, ove ha esordito). Il suo arrivo rappresenta dunque una rottura degli schemi, facendo propria la “disruption” di un settore che catalizza interessi monetari di altissimo profilo.
Netflix in Italia: l’offerta
L’offerta, anzitutto: «Al lancio, l’offerta includerà alcune serie TV originali Netflix come Marvel’s Daredevil, Sense8, Bloodline, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt e Marco Polo, documentari acclamati dalla critica come Virunga, Mission Blue e docu-serie Chef’s Table ma anche diversi spettacoli comici. Per i giovani spettatori, inoltre, è disponibile un’ampia sezione di programmi di intrattenimento per bambini». Ma non solo: «l’offerta Netflix si arricchirà continuamente. Tra gli show disponibili già a fine anno per il lancio ci saranno anche la serie tv originale Netflix Narcos, che racconta la storia del traffico di droga del cartello di Pablo Escobar, Club de Cuervos, una commedia che descrive una faida famigliare dopo che il proprietario di una squadra di calcio professionista muore e Marvel’s Jessica Jones, la seconda di quattro serie Marvel in esclusiva su Netflix, culminanti con la speciale mini-serie The Defenders, che riunirà i personaggi delle quattro serie precedenti».
Le esclusive hanno la forza di fare la differenza, poiché distinguono l’offerta del gruppo rispetto all’intera concorrenza. Per questo motivo «gli abbonati avranno anche a disposizione i primi film originali di Neflix, tra cui Beasts of No Nation, Crouching Tiger, Hidden Dragon The Green Legend, Jadotville e The Ridiculous 6».
Prezzo e disponibilità
«Al momento del lancio», spiega il comunicato diramato, «Netflix sarà disponibile su smart tv, tablet, smartphone, computer, molte console per video giochi connesse a Internet e TV-box». Al momento il gruppo non ha offerto dettagli ulteriori, dunque il prezzo dell’abbonamento non è ancora stato ufficializzato. Una sola indicazione, che dice tutto e nulla:
La rete televisiva online, leader nel mondo, arriva anche in Italia con un’ampia varietà di programmi di intrattenimento – tra cui serie TV originali e film – a un prezzo mensile accessibile.
La concorrenza
La concorrenza ha già mosso le proprie pedine per anticipare quello che è un sicuro ostacolo ai principali player del comparto. La prima a muoversi con forza è stata Sky, che nella distribuzione video online può trovare un competitor di grande efficacia. Sky Online prima e lo Sky Online TV Box poi rappresentano l’argine che il gruppo di Rupert Murdoch ha posto per ostacolare l’esordio di Netflix nel nostro paese.
Il tutto arriva in modo forse tardivo, anticipando comunque le mosse del rivale, ma al tempo stesso Sky può far leva su alcuni aspetti che dovrebbero tutelarne l’impero: al momento il calcio rimane appannaggio della tv su parabola o dei canali del digitale terrestre (dunque la concorrenza è spostata sulla sola offerta Cinema), mentre l’assenza cronica di banda larga in Italia rende la distribuzione video ad alta definizione un mercato estremamente di nicchia.
Per Netflix, insomma, l’Italia è un mercato in salita. La scalata non è però impossibile, perché il mercato nostrano ha dimostrato più volte di saper cogliere le novità dell’innovazione con insospettabile rapidità (la rivoluzione mobile, ad esempio, ha attecchito in Italia più di altrove). La sfida è dunque più aperta che mai e potrebbe scatenare un terremoto negli equilibri di mercato assestatisi negli ultimi anni attorno ai player che tutti conoscono. Netflix è il granellino che si infila nell’ingranaggio, rischiando di far saltare il banco. Ma non nel breve periodo: per dare ossigeno alla rivoluzione serve tempo, coraggio e banda larga.