Nonostante non avesse finora mai sofferto di gravi malfunzionamenti, Netflix, uno dei siti più importanti nel mondo della net economy statunitensi, è stato incapace di fornire i propri servizi ai suoi 7,5 milioni di clienti per diverse ore. Nonostante ciò, però, le azioni non hanno subito alcun contraccolpo.
La motivazione ufficiale inizialmente riportata alla stampa è stata relativa ad operazioni di manutenzione al sito durante le quali qualcosa è andato storto e dunque ci sarebbero stati alcuni momenti di irraggiungibilità del sito. Ma presto è arrivata la smentita di Steve Swasey, direttore delle comunicazioni corporate del sito, il quale ha precisato che, pur non potendo discutere le cause nel dettaglio, non si trattava di sola semplice manutenzione.
Si tratterebbe dunque di un problema imprevisto, ma stando dal tempo in cui Netflix non è stato raggiungibile si potrebbe trattare di qualcosa di abbastanza serio. Raramente, infatti, un sito rimane down per diverse ore. Il timore è che un problema così grave possa aver avuto degli effetti anche sul database dei clienti: a dichiararlo è lo stesso Swasey avvertendo che l’utenza potrebbe vedere un po’ di ritardo nella consegna dei DVD. Nulla però pare verrà perso.
Nonostante tutto, però, le quote di Netflix continuano a salire: il sito di noleggio DVD attraverso la rete è una delle aziende .com più floride dell’economia statunitense e la fiducia dei migliori analisti sta ricompensando l’azienda con un +9% nella giornata di ieri che ha fatto segnare un nuovo massimo storico. E la crescita non dovrebbe fermarsi nel 2008 data la continua rincorsa a Blockbuster e l’aumento generale del settore dei DVD dato dall’emergere del Blu Ray.
E a dimostrazione dello stato di salute del settore DVD anche Blockbuster ha fatto un salto del 9% in borsa. La strategia del numero uno però è diversa da quella di Netflix e l’aumento è dato da un miglioramento dell’offerta nei negozi e da una nuova fiducia nella portabilità.