Netflix punta sui supporti mobile e aggiunge una feature molto gradita agli utenti. A seguito degli interventi di qualche settimana fa, con l’introduzione della possibilità di regolare autonomamente la qualità di riproduzione per controllare il consumo di banda, il colosso dello streaming si concentra su iPad. Questa volta, introducendo il tanto atteso Picture in Picture.
La funzione Picture in Picture è stata introdotta da Apple con iOS 9 e permette, sui modelli di iPad più recenti, di visualizzare un video in una piccola finestra ridotta, mentre si usano altre applicazioni. Si tratta di una funzione estremamente comoda, soprattutto per chi ha necessità di consultare documenti, oppure siti online, per verificare informazioni e curiosità citate nel video che si sta ammirando. Allo stesso modo, questo sistema permette di proseguire la riproduzione quando intervengono urgenze quotidiane, quali la necessità di rispondere a mail e messaggi.
Sebbene Netflix sia un’azienda solita a implementare in modo veloce le novità presentate dai produttori di software mobile, quali Google e Apple, per il Picture in Picture su iPad è passato quasi un anno dalla sua disponibilità, nonostante l’elevata domanda dagli abbonati. Così come conferma AppleInsider, ora la feature è finalmente disponibile, inoltre è previsto anche il supporto a Slide Over, la colonna di multitasking presente nei tablet Apple di ultima generazione. Al momento, invece, non sembra esservi il supporto a Split View.
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Per avvalersi del sistema Picture in Picture è necessario dotarsi almeno di un iPad Air o di un iPad Mini 2, naturalmente sono compresi i modelli di tablet successivi targati mela morsicata. Chi già possiede l’app Netflix per iPad, su un modello compatibile, dovrebbe ricevere un aggiornamento della stessa.
Netflix è sbarcato in Italia lo scorso ottobre, portando con sé un ricco catalogo di serie autoctone, di terze parti, film, documentari e comedy. Diverse le opzioni d’abbonamento, a partire da poco più di 9 euro, distinte a seconda della qualità di riproduzione e il numero di utenti contemporanei massimi.