La piattaforma di streaming Netflix ha annunciato l’intenzione di rafforzare la propria presenza in Europa entro la fine del 2014, con il debutto in sei nuovi territori: il servizio sarà messo a disposizione degli utenti di Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio e Lussemburgo nei prossimi mesi. Purtroppo non ci sono ancora informazioni per quanto riguarda l’Italia, che potrebbe però rientrare nei piani dell’azienda per il futuro.
Al momento, sempre prendendo in considerazione solo il vecchio continente, Netflix è accessibile all’interno dei confini di Danimarca, Finlandia, Irlanda, Olanda, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Oltreoceano invece è a disposizione per gli utenti di Stati Uniti, Canada e in alcuni stati del sud America, offrendo la visione di contenuti come film ed episodi delle serie TV, direttamente sul televisore, su computer, attraverso le console videoludiche oppure sugli schermi dei dispositivi mobile come smartphone e tablet.
Lanciato nel 2007, il servizio è diventato negli anni successivi uno dei più utilizzati all’interno del mercato on-demand, grazie ad un catalogo di tutto rispetto e a tariffe vantaggiose rispetto alla concorrenza. Di recente ha contribuito ad incrementarne la popolarità anche la scelta di realizzare show esclusivi come “House of Cards” (in italiano “Gli intrighi del potere”), serie interpretata da Kevin Spacey che ormai ha concluso la seconda stagione. Anche il sistema di suggerimenti, simile per certi versi a quello di piattaforme musicali come Spotify o Deezer, è utile per scoprire nuovi contenuti da guardare in base ai propri gusti personali. Tutto questo senza dimenticare il supporto al formato 4K dei televisori di nuova generazione.
Non sono stati comunicati dettagli sul prezzo che sarà richiesto da Netflix (di recente è stato annunciato un aumento delle tariffe negli USA) per sottoscrivere un abbonamento nei sei nuove paesi europei nei quali giungerà entro fine anno, così come non ci sono ancora informazioni sul catalogo che sarà messo a disposizione per lo streaming. La speranza è quella di poter tornare presto a scrivere una notizia simile, ma riferita all’Italia.