Reed Hastings, CEO di Netflix, esce dal silenzio che ha caratterizzato i vertici della società negli ultimi mesi, porgendo le proprie scuse per le mancate comunicazioni a seguito dei cambiamenti nelle tariffe per l’accesso ai contenuti messi a disposizione dal gruppo. Le novità per il servizio non finiscono tuttavia qui: presto Netflix verrà diviso in due diversi progetti, i quali correranno su due binari paralleli, uno nella direzione dei contenuti in DVD, l’altro invece in quella dello streaming.
Negli ultimi mesi in casa Netflix è stato infatti evidenziato come il mercato dei DVD e quello dei contenuti trasmessi in streaming stiano rapidamente divergendo, ciascuno con proprie caratteristiche, un proprio target d’utenza e proprie leggi di mercato: di qui la decisione di creare due rami diversi della società, ciascuno con un proprio sito web ed un proprio team, indipendenti tra di loro ma pur sempre legati al marchio Netflix. Quest’ultimo diverrà l’etichetta che caratterizzerà il servizio di streaming, mentre il progetto connesso ai contenuti in DVD sarà battezzato Qwikster.
La scissione, oltre a rispondere ad una situazione ben precisa del mercato, permette al gruppo di compiere ulteriori passi in avanti: la presenza di un apposito team di addetti per il servizio DVD offre infatti maggiori possibilità in termini di capacità di distribuzione e per tale motivo, dopo le continue richieste da parte degli utenti, verrà introdotta a breve la possibilità di noleggiare videogame per le console PlayStation 3, Xbox e Wii. Nessun cambiamento sarà apportato in termini economici, ma per aderire ad entrambi i servizi sarà necessario effettuare due differenti registrazioni, inserire due volte i dati della propria carta di credito e gestire due account diversi.
Il cambiamento in questione è giustificato poi dal CEO di Netflix con la volontà da parte del gruppo di stare al passo con i tempi, per evitare di farsi inghiottire dai cambiamenti del mercato della multimedialità domestica, offrendo agli utenti due servizi diversi così da permetter loro di scegliere quello maggiormente aderente alle proprie esigenze. In questo modo, poi, i vertici della società sperano di poter garantire maggiore qualità per ambo i rami, tanto indipendenti quanto legati dal marchio Netflix.