Una nuova frontiera viene abbattuta nel mondo dei virus informatici, e ad esserne protagonista è il virus mattatore di questo inizio 2004: Netsky. La versione Netsky.X del worm ha infatti la peculiarità di presentarsi in diverse lingue, con una conseguente maggiore attrattiva verso quel click sull’allegato in grado di scatenarne l’infezione.
Il worm è disponibile nei seguenti linguaggi: inglese, svedese, finnico, polacco, norvegese, portoghese, francese, tedesco e italiano. L’uso della lingua dipende dal dominio, dunque per tutti gli utenti aventi estensione .it nell’indirizzo mail potrebbe essere recapitato una e-mail con soggetto “Re: Documento”.
Il worm, giunto oggi alla versione Y, discende dalla versione W, che a sua volta discende, riporta Symantec, dal ramo M dell’albero genealogico del virus. La forte diramazione e diffusione di varianti è dovuto alla disponibilità del codice sorgente che ha reso Netsky disponibile a modifiche e rilanci.
Così come per le versioni precedenti, il worm colpisce la vittima tramite l’apertura dell’allegato giunto via mail, mettendo la macchina infetta a disposizione di un attacco DDoS. Vittime designate dell’attacco (previsto tra il 28 ed il 30 Aprile) sono in questo caso i siti educa.ch, nibis.de e medinfo.ufl.edu. Per maggiori dettagli consultare la scheda dettagliata.