A Marc Newson, uno dei designer più rinomati e noti al mondo, i Google Glass non piacciono proprio. Durante una recente intervista concessa a Dezeen non ha infatti risparmiato commenti negativi al design degli innovativi occhiali, accusandoli di far sembrare un idiota chi li indossa.
I Google Glass includono tecnologie innovative e rappresentano uno dei prodotti di maggior interesse per il futuro del panorama tech, eppure la loro estetica è stata oggetto di diverse critiche in passato, la cui ultima proviene proprio dal popolare designer. A parere di Marc Newson «la tecnologia indossabile è certamente il futuro, non c’è dubbio su questo. Se sia proprio il caso di metterla su un paio di occhiali, non ne sono sicuro. C’è un rischio reale che sembri un po’ idiota. Quello che Google ha fatto finora, non morirei per indossarli. Penso che sembri davvero abbastanza stupido». E ancora: «è un po’ come quella meravigliosa invenzione chiamata Segway: è un fantastico pezzo di tecnologia ma sembri davvero un pirla quando vai in giro su uno di questi».
Certo, l’intervista è stata rilasciata durante il lancio della nuova linea di occhiali Safilo, disegnata proprio da Newson, e dato che Saffilo è un diretto competitor di Luxottica – team italiano che collaborerà proprio con Google per migliorare il design dei Glass – le sue dichiarazioni potrebbero anche avere un doppio fine. Tuttavia Newton è uno dei designer industriali più importanti in assoluto ed è anche amico di Jony Ive, ovvero il responsabile del design dei prodotti Apple, col quale ha anche collaborato per il progetto Product (RED) venduto all’asta a fine 2013. Apple è la diretta rivale di Google anche se non pare aver attualmente in cantiere alcun progetto concorrente ai Glass.
Google ha recentemente ufficializzato un accordo con Luxottica per portare i Glass sotto brand Ray-Ban e Oakley e per renderli più socialmente accettabili, ma a parere di Newson è tutta l’industria del design a dover migliorare, eccetto quella che lavora in ambito moda: «francamente parlando, l’industria del design è davvero patetica in termini di come si avvicina alla produzione e come porta gli oggetti sul mercato. Non sto parlando di Apple, sto parlando dei designer di mobili e ciò che è accaduto durante la fiera di Milano. Se prendessero atto di come funziona il mondo della moda, di come il mondo della moda modo porta le cose sul mercato, con tale straordinaria efficienza, potrebbero imparare tantissimo».