Sul mercato ormai da quasi un paio d’anni, gli smartphone Nexus 5X e Nexus 6P di Google si sono fin qui dimostrati dispositivi robusti e affidabili, nonostante qualche problematica di natura tecnica riscontrata da alcuni (su tutte, il bootloop che ha reso inutilizzabili diverse unità). Oggi la notizia che il gruppo di Mountain View ha deciso di estendere il supporto ai due telefoni.
Sebbene quello che ha segnato il passaggio ad Android 8.0 Oreo sarà con tutta probabilità l’ultimo major update ad essere rilasciato in via ufficiale per 5X [amazon asin=B015Y53D86] e 6P [amazon asin=B017EOVF6C], bigG continuerà ad aggiornare i device rilasciando patch di sicurezza almeno fino al novembre 2018: due mesi più del previsto (la deadline era prima fissata per il settembre 2018), come mettono in evidenza le modifiche apportate alla pagina di supporto. Non è dato a sapere quale sia il motivo che ha spinto Google a spostare in là il termine, né se altri modelli riceveranno in futuro lo stesso trattamento.
Prodotto in collaborazione con LG, Nexus 5X è stato lanciato con il sistema operativo Android 6.0 Marshmallow, offrendo un display da 5,2 pollici Full HD, processore Snapdragon 808, 2 GB di RAM, fotocamere da 12,3 e 5 megapixel, lettore di impronte digitali e batteria da 2.700 mAh con supporto alla ricarica rapida. Ben più grande il Nexus 6P realizzato da Huawei, un vero e proprio phablet con schermo da 5,7 pollici (2560×1440 pixel) con CPU Snapdragon 810, 3 GB di RAM e batteria da 3.450 mAh. Entrambi sono dotati della versione stock di Android, senza alcuna personalizzazione a livello dell’interfaccia. Si tratta degli ultimi due dispositivi della linea Nexus, che lo scorso anno ha lasciato il posto alla gamma Pixel, pronta a rinnovarsi nelle prossime settimane con il debutto della seconda generazione previsto per l’inizio di ottobre.