Il cosiddetto “Google Phone” dei miracoli (alias “Nexus One“) non sembra essere partito con il piede giusto. Il telefono che avrebbe dovuto sconquassare i piani mobile di Apple, infatti, ha vissuto giorni difficili fin dall’esordio scontrandosi con ritmi di vendita non certo clamorosi, polemiche ripetute circa l’assistenza post-vendita ed un feroce disamore da parte dei clienti T-Mobile che hanno contestato l’alto prezzo richiesto per il passaggio al telefono di Mountain View.
I dati di vendita sono una stima non confermata e Google ha ancora tutto il tempo di cambiare le cose con i mesi e le versioni a venire. I problemi a livello di assistenza, invece, sono qualcosa che necessita di risposta immediata. Al momento Google ha preso tempo rispondendo tramite il forum di supporto ai dispositivi Android ed indicando la difficoltà di gestire una situazione attuale nella quale vengono ricevuti molti e diversi input la cui coordinazione rende difficile un intervento risolutore soddisfacente per i vari problemi incrociati all’esordio.
Il gesto più clamoroso, però, è nei confronti dell’utenza T-Mobile. La polemica, infatti, era relativa al prezzo richiesto all’utenza esistente, già in possesso di contratto con il carrier, a cui Google ha richiesto 379 dollari per poter entrare in possesso del device (prezzo di per sé elevato se confrontato ai 179 dollari richiesti ai nuovi utenti ed i 529 dollari necessari per un telefono sbloccato e libero da contratti). La risposta di Google è stata sollecita e chiara: gli utenti T-Mobile che vorranno acquistare il Nexus One potranno giovarsi di un nuovo prezzo scontato di 100 dollari (279 dollari il nuovo costo ufficiale del dispositivo). Non solo: gli utenti T-Mobile che già hanno acquistato il telefono di Google vedranno riaccreditata la somma di 100 euro precedentemente accordata al gruppo, il tutto tramite semplice deposito della somma riconosciuta direttamente sul conto Google Checkout utilizzato.
Un gesto chiaro e di grande forza mediatica: Google tende la mano agli utenti e chiede di essere accompagnata pazientemente in questi primi passi nel mondo dei telefoni mobili. Negli ultimi giorni si è iniziato a parlare del nuovo Windows Mobile, sono scaturite le prime informazioni sul prossimo iPhone, e nel frattempo il Nexus One ha affrontato i suoi primi difficili passi sul mercato. Apple al momento non sembra poter soffrire troppo della concorrenza, ma la sfida è destinata a diventare sempre più calda a mano a mano che il mobile si imporrà sugli usi di massa in sostituzione ai vecchi tradizionali modelli di telefonia.