Stando alle prime recensioni del Google Nexus One, lo schermo AMOLED del googlefonino sembrerebbe veramente eccezionale, con i suoi neri profondi e i suoi colori vividi. I ragazzi di Pcmag.com hanno dunque deciso di confrontarlo con gli schermi degli altri smartphone top di gamma attualmente sul mercato, l’iPhone, il Droid e il CLIQ. I test sono stati effettuati con la Displaymate diagnostic suite e con il Konica Minolta CS-200 Chromameter, con l’intento di testare la luminosità, l’accuratezza dei colori e la qualità dell’immagine.
Il Motorola Droid è risultato il dispositivo con i colori più fedeli con il 98% del color gamut standard, seguito a breve distanza dal Motorola CLIQ con il 103%, il Nexus One invece ha fatto registrare un 141% denotando una saturazione eccessiva e l’iPhone un insoddisfacente 63%.
Per quanto riguarda la profondità dei neri è il Google Nexus One a vincere a mani basse. Lo schermo AMOLED restituisce un nero che si avvicina moltissimo al true black. Il Droid si difende, sebbene il nero emetta ancora 0.26 lumens e il CLICQ con 0.21 lumens non si discosta molto come risultato. Ancora una volta lo schermo dell’iPhone si dimostra non all’altezza con una emissione dei neri pari a 2.5 lumens.
Discorso totalmente differente invece per quanto riguarda la luminosità. In questo caso a vincere la sfida è proprio l’iPhone con una luminosità di ben 444 candele, seguito dal Droid con 391 candele. Agli ultimi due posti il Nexus One e il CLIQ rispettivamente con 229 e 224 candele. Questo si traduce in una maggiore leggibilità dell’iPhone con luce intensa.
Tirando le somme lo schermo generalmente migliore è quello del Motorola Droid, che mescola una ottima fedeltà di colori ad una luminosità non molto inferiore a quella del melafonino.