Oltre a Nexus 6P, Nexus 5X, i nuovi Chromecast e Pixel C, durante l’evento di Google andato in scena ieri sera il gruppo di Mountain View ha fatto chiarezza sulla natura di Nexus Protect. Non sarà un dispositivo dedicato alla smart home, come ipotizzato da alcuni rumor nelle scorse settimane, ma un programma di garanzia per i device commercializzati, ovviamente indirizzato a quelli della linea Nexus, almeno in un primo momento.
L’offerta è inizialmente valida solo per gli Stati Uniti e garantisce all’utente la possibilità di usufruire della riparazione gratuita in caso di danni meccanici o accidentali. Vale a dire che se il telefono appena acquistato dovesse sfuggire di mano e schiantarsi al suolo, l’eventuale intervento sarebbe coperto da questa sorta di polizza. Ovviamente il servizio ha un costo: 69,00 dollari per il modello Nexus 5X di Google-LG e 89,00 dollari per quello più grande, il Nexus 6P realizzato in partnership con Huawei. Ad oggi non è dato a sapere se in futuro bigG sceglierà di lanciare un’iniziativa simile anche in Europa, dove la normativa prevede già 24 mesi di garanzia obbligatoria, ma non per problemi causati dall’acquirente.
Impossibile non fare un paragone con quanto offerto dalla concorrenza della mela morsicata con Apple Care. Tra i prossimi dispositivi a ricevere lo stesso trattamento potrebbe figurare anche il Pixel C, tablet Android da 10,2 pollici con tastiera fisica svelato nella serata di ieri e in arrivo sul mercato entro la fine dell’anno. Google, insomma, sembra avere tutte le intenzioni di rendere la vita più semplice ai propri utenti, o almeno di coloro che sono disposti a mettere mano al portafogli per stare un po’ più tranquilli. Da precisare che, nel periodo necessario per la riparazione, bigG fornisce un device sostitutivo senza alcuna spesa aggiuntiva.