È cambiata l’offerta di NGI, uno dei provider italiani specializzato nell’offerta di servizi di connettività.
L’ISP ha introdotto nei propri prodotti il marchio “Mini” che avrà limitazioni per le connessioni P2P.
All’utente infatti viene data la possibilità di risparmiare sul canone rinunciando ad un po’ di peer to peer, ma avendo, nel contempo, le stesse prestazioni di navigazione ADSL in termini di velocità.
Attualmente NGI offre tre prodotti: Mini, Power e Business. Il primo limita il P2P, mentre gli altri sono “commerciali”, quindi dedicati alla aziende.
La limitazione imposta dal pacchetto “Mini” riguarda il giorno, infatti dalle 8 alle 23 la banda disponibile per i client P2P è tagliata a 256/128 Kbps. Nelle ore notturne invece l’abbonato non ha alcuna limitazione.
Per quanto concerne i prezzi, per una “Mini” 7 Mega il costo mensile è pari ad euro 16,25 IVA esclusa; il costo del pacchetto “Power” sale a 25 euro IVA esclusa (l’utente ha garantiti 320 Kbps minimi di banda, erano 128 nel precedente pacchetto); la “Business” che garantisce 512 Kbps costa 45 euro mensili IVA esclusa.
Quella adottata dal Provider NGI, a differenza di altri ISP che hanno in passato assunto un comportamento sleale limitando in modo autonomo la banda, è un’operazione trasparente, dove l’internauta può liberamente scegliere il prodotto a lui più congeniale a seconda delle proprie esigenze.