Torniamo a a parlare di reti di seconda generazione in fibra ottica, le così dette Next generation Network o NGN. Nelle ultime settimane abbiamo visto, contrapposti su questo tema, il consorzio composto da Vodafone, Wind e Fastweb, contro Telecom sui modi e i tempi della realizzazione di questa rete.
Tuttavia, anche se le posizione sono divergenti, abbiamo anche appreso come la rete non si potrà davvero fare se non collaboreranno tutti assieme visti gli altissimi costi realizzativi. Oggi però, la “telenovela” si arricchisce con l’entrata di scena di Tiscali che vuole partecipare anche al progetto.
Tiscali, tramite Renato Soru, ha fatto sapere di essere pronta a fare la sua parte e ha deciso di schierarsi con il consorzio composto da Vodafone, Wind e Fastweb che a questo punto guadagna un partner importante che ha le idee molto chiare sul futuro.
Soru infatti, asserisce che la gente non può più aspettare, perché la rete permette di fare a tutti enormi passi avanti.
Sulla gestione della NGN, Soru è netto:
Certamente È da preferire un progetto comune a tutti ma occorre anche fare in modo che non ci sia per nessuno la possibilità di apporre un diritto di veto e la capacità di bloccare un intero sistema.
Gli sviluppi di questa vicenda si fanno dunque molto interessanti, la bilancia sta piano piano pendendo a favore dei “provider ribelli”, cosa farà Telecom?