Nicholas Negroponte lascia OLPC

Nicholas Negroponte lascia OLPC

Nicholas Negroponte, guru del Media Lab del MIT di Boston, nonché CEO di OLPC, ha dichiarato di essere prossimo a lasciare il suo incarico. Secondo Negroponte, è necessario infatti un cambio di strategia; ha dichiarato infatti che il progetto XO è stato gestito fino ad oggi “quasi come un gruppo terroristico, facendo cose quasi impossibili”.

Il CEO di OLPC spiega che le potenzialità di XO sono enormi:

In fin dei conti non dovremmo considerarci parte del mondo hardware o software, dovremmo invece considerarci parte di quello della formazione

Interessante l’ultima provocazione indirizzata proprio all’Italia in cui dice testualmente:

Il nuovo governo, qualunque esso sia, dovrebbe introdurre per legge One Laptop Per Child in Italia. Questo non è importante solo per l’Africa. Infatti, dovrebbe diventare uno dei diritti civili di ogni bambino, non solo quello di essere connesso, ma anche di avere un proprio laptop. Non parlo di telefonino, ma di computer portatile, perché l’esperienza della lettura è molto, molto importante

Il Comune di Firenze ha già stretto un accordo con OLPC, per la fornitura di XO a 220 euro (IVA esclusa) con la formula “Give 1 Get 1”. Per ogni dispositivo acquistato, ne verrà destinato uno ai paesi più poveri in cui è attivo il progetto OLPC. Attualmente di parla dell’acquisto di ben 15mila apparecchi.

Dunque è evidente come il progetto stia avendo successo, tuttavia Negroponte sostiene di non essere tagliato per amministrazione e dettagli operativi , ma di essere più adatto ad una visione complessiva dell’impresa, pertanto è alla ricerca di un candidato che possa prendere le redini del progetto entro fine Aprile. Requisito principale, che veda il progetto “come una missione, non come una opportunità di mercato”.

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