Nell’ultimo rapporto di Nielsen, pubblicato attraverso l’Osservatorio Multicanalità, si può notare come venga dato parecchio peso ai dispositivi mobile:
In Italia la multicanalità passa dal telefono cellulare che registra un livello di
diffusione maggiore del personal computer e l’Italia è uno dei Paesi con i più elevati tassi di
penetrazione sia del device sia delle utenze (50,1 milioni di utenti mobile, con età superiore ai
15 anni, pari al 98% della popolazione).
Ecco quindi la fotografia degli Italiani e dell’uso che fanno del cellulare (in realtà dei vari device: smartphone, palmari, ecc):
Oltre alle telefonate e agli SMS/MMS, nell’impiego del telefono cellulare assumono un ruolo di rilievo le attività che riguardano il gaming, la fruizione di contenuti video e il Mobile
Internet
Un popolo che cambia, quindi, che dà sempre maggiore peso a Internet e cerca di farlo tramite il mobile. Una situazione, quella attuale, che fa sperare per la crescita tecnologica futura; ciò è accentuato soprattutto dal fatto che i consumatori multicanale hanno raggiunto un numero elevatissimo: 7,2 milioni.
Di quest’ultimi, il 63% è adulto (tra i 25 e i 54 anni) e il 45% sono donne, quindi un Web sempre più al femminile, visto che questo dato è aumentato del 4% rispetto all’anno precedente.
In totale sono 22 milioni gli utenti unici registrati in Dicembre 2008. Praticamente naviga quasi un Italiano su due.
Un ruolo fondamentale lo hanno i blog e i social network che influenzano il 23% di utenti nell’acquisto di un prodotto.
Aumenta anche la percentuale (45%) di utenti che gradiscono i siti aziendali per consigli sugli acquisti (grosso peso su questo aspetto sicuramente viene dato dai Corporate Blog).
Infine un dato non propriamente incoraggiante per il settore mobile: la pubblicità tramite cellulare (MMS, SMS, ecc) diminuisce la sua popolarità e diventa invasiva e fastidiosa.